IL MOVIMENTO 5 STELLE 

«Non esiste alcun pericolo per la privacy dei cittadini»

ARCO. Vista la preoccupazione sollevata dal primo cittadino Alessandro Betta i consiglieri pentastellati Giovanni Rullo e Lorenza Colò ci tengono a rassicurare i cittadini e lo stesso sindaco...



ARCO. Vista la preoccupazione sollevata dal primo cittadino Alessandro Betta i consiglieri pentastellati Giovanni Rullo e Lorenza Colò ci tengono a rassicurare i cittadini e lo stesso sindaco chiarendo la dinamica di accesso al registro protocollo lasciando aperta la porta ad un ulteriore confronto un commissione regolamenti. «Mi fa piacere che il sindaco - scrivono Rullo e Colò - ribadisca un concetto già espresso da noi qualche giorno fa sulla responsabilità in capo a noi consiglieri nell’accesso al protocollo. Vorremo però sottolineare che la soluzione adottata dal Comune per ora prevede il solo invio a noi due consiglieri 5 Stelle del rapporto mensile delle registrazioni al protocollo contenente esclusivamente l’oggetto e non il documento collegato. Questo significa che noi consiglieri non saremo in automatico in possesso del documento protocollato, di conseguenza non si corre nessun rischio di diffusione a terze persone di informazioni che potenzialmente potrebbero ledere la privacy di privati cittadini». Spazio quindi al confronto. «Di sicuro - precisano Colò e Rullo - se ne discuterà ancora in commissione regolamenti per pensare ad un sistema di accesso telematico vero e proprio, in grado di non appesantire in nessun modo il lavoro degli uffici, ed esteso a tutti i consiglieri comunali e in quella sede il tema della privacy e della riservatezza avrà la massima attenzione da parte di tutti i commissari».

Per i 5 Stelle quindi, non vi sarebbe il rischio di una diffusione di dati sensibili come invece sottolineato dal primo cittadino. «Per ora - rassicurano i due consiglieri comunali - non possiamo che tranquillizzare i cittadini ed il sindaco sul fatto che il rapporto che ci viene inviato su cadenza mensile contiene solo l’oggetto dei documenti protocollati per una più facile richiesta di accesso agli atti, quindi nessun rischio per la privacy di nessuno. Auspicheremmo una maggiore fiducia del sindaco nei confronti dei consiglieri comunali che non guasterebbe affatto». (l.o.)













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