In ottocento a correre e ballare per aiutare bambini disabili

Riva. “Move it for a reason”. “Muoversi per una ragione”, camminare, correre, ballare, per tutti coloro che non possono farlo. La terza edizione della corsa non competitiva organizzata dall’azienda...



Riva. “Move it for a reason”. “Muoversi per una ragione”, camminare, correre, ballare, per tutti coloro che non possono farlo. La terza edizione della corsa non competitiva organizzata dall’azienda di trasporti Arcese in collaborazione con “Noiperloro”, la onlus che dal 2004 si occupa di sostegno a bambini e ragazzi orfani e disabili, e il supporto di Generali, Camping Maroadi, Suzuki, Tecnisan e Radio Dolomiti, martedì sera si è chiusa con un bellissimo successo di pubblico ma soprattutto di partecipanti entusiasti. Ottocentocinquanta le magliette vendute, poco meno i partecipanti alla cinque chilometri e tantissima gente, che si è radunata in piazza Garibaldi fino a tarda sera, accompagnata dalle note del gruppo irlandese “Willin' Fools”, per non perdersi un appuntamento all’insegna della gioiosa solidarietà.

La manifestazione, che ha colto la generosità di moltissimi altogardesani e non solo, è stata dedicata alla raccolta di fondi destinati a Casa Hannah, una delle realtà sostenute da “Noiperloro”, che oggi ospita una decina di ragazzi con gravi disabilità, allettati, incapaci di muoversi e comunicare e totalmente dipendenti per ogni aspetto della vita, costantemente accuditi in un ambiente umano e caloroso, quasi l’unica loro speranza di vita. “Tutti i costi dell’evento sono stati coperti dagli sponsor e l’incasso delle magliette, assieme a quanto è stato raccolto durante il concerto, verrà interamente devoluto ai ragazzi rumeni – ha dichiarato Ettore Barion, presidente e fondatore della onlus torbolana – donare dà gioia, ed è bellissimo poter raccogliere fondi in questa atmosfera. Un grazie sentito alla famiglia Arcese, ad Aurora in particolare, al Comune di Riva del Garda, alla Croce Bianca Alto Garda, ai tantissimi volontari, e alla generosità di tutti coloro che sostengono da sempre le nostre iniziative, preziosi per la realizzazione di tutti i progetti”.

“Questi momenti ci permettono ogni volta di riapprezzare i veri valori dello sport – ha commentato Aurora Arcese, a nome di tutta la famiglia Arcese, presente al gran completo all’evento – che sono, prima di tutto, la voglia di esserci, di partecipare, di condividere attimi e emozioni con la propria famiglia, di vivere il territorio e di donarsi per gli altri”. S.BASS.













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