Entra nel vivo la festa dell’Addolorata 

Arco, domani la serata musicale solidale, domenica la processione religiosa



ARCO. È ormai entrata nel vivo la tradizionale festa patronale dell’Addolorata a Bolognano di Arco.

Molto nutrito e intenso il programma predisposto per questi giorni di festa, a cura del Comitato promotore “Festa dell’Addolorata” presieduto da Giovanni Bertamini, con la Parrocchia locale, il patrocinio della Città di Arco e la collaborazione delle varie associazioni. Intrattenimenti per tutte le età e i gusti, dagli spettacoli musicali alle proposte ludiche, tra le quali il recupero dei “zoghi de ‘na volta” con gli animatori dell’Oratorio Arco-Oltresarca; per finire con le apprezzate proposte culinarie presso il palatenda, allestito al campetto accanto all’Oratorio San Floriano.

In particolare, tra gli eventi più significativi, da segnalare la serata solidale musicale di domani con inizio ad ore 20.30 presso la Chiesa dell’Addolorata, che vedrà la partecipazione, oltre al coro parrocchiale di Bolognano e del coro Voci e Colori di Sarche diretti dal maestro Enrico Toccoli, della Banda Sociale di Cavedine e del gruppo Operazione Mato Grosso a sostegno delle Missioni in Ecuador.

Venerdì 14 settembre, vigilia dell’Addolorata, viene proposto un pellegrinaggio alla riscoperta delle testimonianze religiose patronali dell’Oltresarca, con partenza ad ore 18 dalla chiesetta dei Sette Dolori di Massone e arrivo alla Chiesa dell’Addolorata di Bolognano, passando per l’antica Pieve di San Floriano, oggetto di importanti lavori di restauro e recentemente riscoperta, grazie alla ricerca dello storico vicentino Silvano Fornasa, come meta di pellegrinaggi da fuori regione per ottenere la grazia del ritorno alla vita dei bambini nati morti.

La celebrazione religiosa principale con processione è in programma per domenica 16 settembre. Inizio ad ore 10, con la partecipazione del coro locale, del corpo bandistico di Dro-Ceniga e la festa per il 60° di giubileo sacerdotale dei religiosi collaboratori don Mario Brusacoram (già cappellano di Bolognano dal 1958 al 1964) e don Giovanni Zambotti (già arciprete di Bolognano dal 1992 al 2009).













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