«Due anni per allargarla, ma riapre presto» 

Betta fa chiarezza su via della Crosetta: la strada tornerà transitabile nel giro di qualche settimana



ARCO. «I due anni, o forse anche di più, è il tempo che servirà per portare a compimento tutta l’operazione che si concluderà con la realizzazione della ciclopedonale e che passerà attraverso l’esproprio dei terreni e una variante urbanistica. Molto prima, ovvero fra qualche mese, la strada verrà riaperta al transito, appena posizionati i dossi dissuasori». Il sindaco Betta fa chiarezza, una volta per tutte, sulla questione della riapertura di via della Crosetta. Lo fa per sgomberare il campo da possibili fraintendimenti. La giunta comunale, sollecitata da un gruppo di cittadini e in particolare dai tanti lavoratori che erano abituati a utilizzare via della Crosetta per dirigersi nella zona artigianale di Arco, ha deciso di riaprire la stradina che era stata chiusa su richiesta del Comitato di partecipazione di Romarzollo. La riapertura avverrà nel giro di qualche mese, in linea teorica entro la fine di agosto, anche se dipenderà molto dalla velocità con cui verranno espletate le procedure tecniche e burocratiche per l’installazione di alcuni dossi dissuasori che serviranno a rallentare il traffico e aumentare la sicurezza dei pedoni. Poi, però, servirà molto più tempo (un paio d’anni) per portare a completamento l’intera operazione che di fatto andrà a urbanizzare una zona che il Comune avrebbe voluto preservare. «Se la volontà è di vederla riaperta, allora così sia - spiega Betta - ma per farlo occorre mettere via della Crosetta in sicurezza e ciò comporterà necessariamente l’urbanizzazione di questa zona in aperta campagna».













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