Il nuovo presidente 

Circolo Romarzollo, eletto Montagni

arco. L’era di Nino Marchi alla presidenza del Circolo Romarzollo si è conclusa. A riceverne l’ingombrante eredità è stato Donatello Montagni, eletto nei giorni scorsi dai soci del direttivo. Il...



arco. L’era di Nino Marchi alla presidenza del Circolo Romarzollo si è conclusa. A riceverne l’ingombrante eredità è stato Donatello Montagni, eletto nei giorni scorsi dai soci del direttivo. Il nuovo presidente, torbolano di origine, si è sempre speso per la comunità altogardesana, dedicandosi all’organizzazione del Trofeo di calcio giovanile Beppe Viola, militando nei vigili del fuoco di Nago-Torbole per oltre un quarto di secolo e ricoprendo la carica di presidente dello Sci Club Nago per un intero settennato. Ora lo attende questa nuova esperienza, un compito non facile perché, come tutti i cambiamenti, il passaggio del testimone comporterà un iniziale periodo di rodaggio. Tuttavia il Circolo Romarzollo è in buona salute e gli obiettivi sono molto chiari: il primo passo sarà quello di lavorare per arrivare alla copertura del campo da bocce, ma i rapporti fra i soci del direttivo sono più che buoni e attivando le opportune sinergie non si potrà che portare a compimento i progetti in cantiere.

Nel corso della riunione che ha portato Donatello Montagni alla presidenza, si è provveduto anche a rinnovare tutte le cariche dirigenziali: vice presidente è Gianmaria Segalla, segretario Alessandro Travelli, cassiere Giorgio Giuliani; i due consiglieri sono Alberto Carloni e Andrea Cazzolli; i due revisori dei conti Luciano Cerchier e Davide Sicheri; il collegio dei probiviri infine è composto da Giancarlo Amistadi, Marcello Gardella e Alessio Righetti. G.R.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»