Il dibattito

Ciclovia del Garda, il Comune di Arco chiede di rivedere il progetto

La maggioranza ha condiviso le preoccupazioni di “Civica Olivaia” sull’imponente opera che interessa anche l’Alto Garda. Oltre alla rivalutazione generale e al ripensamento delle “passerelle” a sbalzo, il consiglio comunale arcense sollecita la Provincia a un sopralluogo per il tratto di Linfano



ARCO. Durante l’ultimo consiglio comunale di Arco è stato chiesto di rivedere il progetto della «Ciclovia del Garda» e di poter effettuare, alla presenza dei tecnici provinciali, un sopralluogo nel tratto di Linfano, in territorio arcense.

La richiesta era stata presentata in una mozione presentata da «Civica Olivaia» ed è stata inserita all’ordine del giorno approvato dall’ultimo civico consesso. La consigliera Florio ha illustrato, mediante esposizione delle immagini di lavori in corso e del paesaggio altogardesano che si affaccia sul bacino maggiore d’Italia, per rimarcarne la tutela ministeriale sin dal 1958, che ne ha riconosciuto «l’importante interesse pubblico e la bellezza non comune». Inoltre, è stato sottolineato l’elevato costo dell’opera e delle successive manutenzioni. 

Dal canto suo la maggioranza ha condiviso le preoccupazioni e affermato: «La ciclovia non va demonizzata in quanto tale ma il progetto non è all’altezza della prospettiva che vuole avere». Oltre alla rivalutazione generale, si propone di ripensare i tratti a sbalzo per garantire sicurezza, accessibilità e tutela paesaggistica. Infine, alla Provincia.













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