le nuove misure

Anche in Trentino la Pasqua sarà blindata? Dipenderà tutto dalla colorazione

Ecco cosa prevede il nuovo Dpcm che entrerà in vigore il 6 marzo relativamente a pranzo al ristorante, visite ai familiari e gite fuori porta


Gianluca Marcolini


TRENTO. Pasqua da reclusi, o quasi. Con poche o nulle possibilità di scampagnate, pranzi a casa di parenti e amici, gite (troppo) fuori porta, vacanze. Non sarà blindata come quella di un anno fa, ma neppure così libera come avremmo voluto. Il presidente Draghi sta preparando il nuovo Dpcm che ci accompagnerà fino alla Pasqua. Il decreto, che entrerà in vigore il 6 marzo e sarà valido fino al 6 aprile, per ora è soltanto una bozza ma salvo modifiche dell’ultima ora, poco probabili, il dado può dirsi tratto e dunque è il caso di farcene una ragione e cominciare a memorizzare ciò che si può e non si può fare. Che poi è più o meno lo stesso dello scorso Natale. La sola grande differenza è rappresentata dalla colorazione dell’Italia, che non sarà uniforme ma a macchie, in base alla situazione epidemiologica di ciascun territorio, regione e provincia autonoma.

Ecco riassunte, in una sorta di botta e risposta, le principali questioni legate al nuovo Dpcm.

Cominciamo con la domanda che sta più a cuore agli italiani: a Pasqua si potrà andare a pranzo al ristorante?

Dipenderà tutto dalla colorazione: se si vive in fascia gialla sì, perché i ristoranti saranno aperti a pranzo, nel rispetto delle misure anti Covid (distanze e mascherina), mentre non sarà possibile nelle fasce arancione e rossa dove i locali rimarranno chiusi.

Le gite fuori porta saranno consentite?

Chi abita in zona gialla potrà muoversi liberamente all'interno della propria regione (provincia autonoma) mentre chi vive in zona arancione lo potrà fare solo dentro il proprio comune nel rispetto, sempre, delle misure anti Covid. Nelle zone rosse invece le gite sono vietate.

L’Italia, nel nuovo Decreto Draghi, avrà un’unica colorazione o sarà suddivisa in base ai diversi colori?

Sarà suddivisa per colori a seconda della curva epidemiologica, quindi dell’indice Rt e degli altri parametri presi in rassegna dall’Istituto Superiore di Sanità.

Le colorazioni rimarranno quelle già in uso finora?

Oltre alle “canoniche” zone gialle, arancioni e rosse ci potranno essere anche le zone bianche e le arancioni “scuro”.

Cosa comporta la zona bianca?

Per diventare bianca, una regione deve registrate per tre settimane un’incidenza dei nuovi contagi inferiore a 50 persone per 100mila abitanti. In fascia bianca si torna a una vita quasi normale, tutte le attività sono aperte. La sola restrizione riguarda l’uso delle mascherine, che continua a essere obbligatorio, così come quella del distanziamento, mentre sparisce il coprifuoco alle 22.

Ci sono grosse differenze fra la zona arancione e arancione scuro?

Alle restrizioni già in vigore nella zona arancione, in quella arancione scuro si aggiungono la chiusura delle scuole (con la didattica a distanza), eccezion fatta per le scuole dell’infanzia, e il divieto di spostamento nelle seconde case.

Nel nuovo Dpcm rimane la possibilità di spostarsi da e verso le seconde case?

È consentito solo se la seconda casa si trova in fascia bianca, gialla e arancione, non in arancione scuro e rossa. La possibilità è data esclusivamente al singolo nucleo familiare e in abitazioni di proprietà o prese in affitto prima del 14 gennaio 2021.

Chi abita nelle zone arancioni e rosse dove può muoversi?

Nelle zone arancioni ci si può muovere liberamente solo all’interno del proprio Comune mentre nelle zone rosse gli spostamenti sono limitati allo stretto necessario, come durante il lockdown.

Ci si può spostare fra regioni dello stesso colore?

Lo spostamento fra regioni è vietato indipendentemente dalla colorazione. La sola eccezione è quella valida dall’inizio della pandemia, ovvero per motivi di lavoro, salute e urgenza, compilando l’autocertificazione.

Le visite a parenti e amici sono sempre consentite?

Soltanto una volta al giorno, dalle 5 alle 22, e solamente in due (anche con minori di 14 anni) rispetto alle persone già conviventi nella casa in cui si è diretti. Non lo si può fare se si vive nella fascia rossa.

La pratica sportiva è consentita?

In fascia arancione, in Trentino, ci si può muovere fino a un raggio di 30 chilometri dai confini del proprio Comune, anche con mezzi di trasporto pubblici e privati, per lo svolgimento dell’attività sportiva in forma individuale. In fascia rossa, invece, lo si può fare solo negli immediati dintorni della propria abitazione.

È confermata la possibilità degli spostamenti entro 30 chilometri per chi vive in Comuni con meno di 5mila abitanti?

Certo, fino alla fascia arancione mentre non è consentito in fascia rossa.

Nelle fasce dall’arancione al rosso è permesso l’asporto di cibi e bevande da bar e ristoranti?

Dai bar fino alle 18, dai ristoranti fino alle 22, è consentita la consegna a domicilio.













Scuola & Ricerca

In primo piano