Soldi donati da Tenno, nei guai il sindaco di Visso 

Fondi per il terremoto, l’indagine. Il denaro era stato raccolto per finanziare l’acquisto di casette, ma non c’è chiarezza su dove sia finito. Il caso in un servizio de “Le Iene”


MATTEO CASSOL


tenno. Che fine hanno fatto le donazioni per i terremotati di Visso, nelle Marche, tra i quali gli oltre 16 mila euro (16.035, per la precisione) arrivati da Tenno? Se lo sono chieste “Le Iene”, prendendo spunto da una precedente inchiesta de “Il Fatto” e dalle indagini della magistratura nei confronti del sindaco Giuliano Pazzaglini (nel frattempo divenuto senatore con la Lega) e dell’ex presidente della Croce Rossa locale Giovanni Casoni (nel frattempo divenuto, secondo “Il Fatto”, assistente del senatore).

«Sono almeno 118.800 – ha detto nel servizio andato in onda l’altra sera la iena Roberta Rei – gli euro arrivati con le donazioni, ma le casette per i commercianti per le quali erano stati donati sono costate un quarto. Dove sono finiti gli altri soldi?» Secondo il programma di Mediaset, anche nell’organizzazione di eventi da parte della società di Casoni, che avrebbe incassato dalla Pro Loco (gestore delle donazioni) curiosamente proprio 16 mila euro per l’affitto di una pista da pattinaggio. Altra anomalia sarebbe quella di vari passaggi da parte dalle società di Pazzaglini e Casoni: «Le casette per i commercianti – la ricostruzione del servizio – sono state acquistate prima dalla Sibyl Project srl, società al 50% tra il sindaco Giuliano Pazzaglini e Giovanni Casoni, per poi passare alla Sibil Iniziative (di proprietà del 100% di Casoni), la quale le ha vendute alla Pro Loco di Visso. Ma che senso hanno tutti questi passaggi?». La trasmissione ha dato spazio anche al malumore di alcuni commercianti locali, che sostengono di non aver visto praticamente nulla degli aiuti: uno di loro ha fatto notare l’elevata spesa per le casette rispetto ad altri preventivi. Casoni non ha risposto all’inviata, mentre il sindaco Pazzaglini ha negato ogni addebito.

Deluso l’ex sindaco di Tenno Gian Luca Frizzi (mostrato in tv nella foto in cui dona al Comune di Visso l’assegno): «In un paio di mesi con lotterie a con una notevole offerta di una persona generosa, oltre che con un mese della mia indennità, siamo arrivati a una bella cifra. Per fortuna – ci ha detto Frizzi – a differenza di altri donatori noi abbiamo documentato il tutto con atti formali e con una delibera in cui è specificato che i soldi venivano donati al Comune di Visso per le casette, quindi agli inquirenti grazie al supporto degli uffici ho potuto fornire ogni riscontro. Se poi quei soldi non sono stati usati per quello scopo spetterà ad altri dare spiegazioni. C’è profonda tristezza perché purtroppo l’essere umano ancora una volta si dimostra non in grado di gestire bene il denaro».

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