RIVA. Claudio Chiarani, referente locale di Autonomia Dinamica, con Sara Bombardelli e Tommaso Caceffo, segnalano nel porticciolo al brolio un problema strutturale. «Da tempo - scrivono in una nota - la banchina a lago presenta evidenti segni di “cedimento” dovuto (molto probabilmente) allo “spingere” delle radici della palma, magnifica e che non va assolutamente tolta sia chiaro, piantumata da anni in loco. Le pietre rosa dell’aiuola si sono spostate, quelle bianche della banchina a lago presentano un’evidente distacco dal molo, in alcuni punti anche di oltre cinque centimetri. Colloquiando con il titolare del noleggio dei pedalò, a suo parere (condivisibile peraltro) sono le radici della palma che, crescendo, spingono e causano tali crepe e distacchi. Pensiamo ai bambini che corrono senza pensare troppo, che inciampano e che possano, magari, successivamente cadere nel lago. Orbene, se è vero che i genitori devono sempre sorvegliare la vivacità dei loro figli, non vorremmo che qualcuno se dovesse accadere addossasse la responsabilità in capo al Comune. Per questo desideriamo segnalare tale “inconveniente” all’assessorato di competenza affinché possa provvedere»