Riva, collaudo sulla Rocchetta 

Visita al cantiere. Procedura riuscita: il carrello è stato caricato con oltre 2.500 chili e ha fatto avanti e indietro mettendo in sollecitazione  i cavi che muoveranno l’ascensore. Sopralluogo lungo i 600 scalini a strapiombo sul lago: dopo le feste verrà posizionata la cabina in vetro


Gianluca Marcolini


Riva. Collaudo riuscito, la struttura tiene. a questo punto si può cominciare a organizzare il trasporto della cabina in vetro dallo stabilimento produttivo di appiano gentile a riva, e ultimare così la realizzazione dell’ascensore. se non ci saranno intoppi, e se il maltempo non ostacolerà il lavoro, appena superate le festività di natale e capodanno potrà cominciare l’ultima fase della lavorazione. a gennaio, dunque, i rivani potranno vedere pressoché completato l’intervento di costruzione dell’ascensore che sale al bastione mentre per il taglio del nastro si dovrà attendere la prossima primavera.

Ieri mattina, sulla rocchetta, si è svolta la procedura di collaudo dell’impianto realizzato dall’impresa icb di arco e dalla maspero elevatori di milano. sotto lo sguardo attento del direttore lavori, l’ingegnere antonio lotti, il carrello è stato caricato con sacchi di cemento per un peso superiore ai 2.500 chilogrammi e ha fatto avanti e indietro svariate volte, andando su e giù, da una stazione all’altra, lungo la parete sopra il centro storico di riva. obiettivo: mettere in tensione i cavi portanti e valutarne la risposta alla forte sollecitazione. è stata anche l’occasione per salire (e scendere) i quasi 600 (580) scalini, osservare il panorama che ammirerà chi salirà sull’ascensore e visitare anche il cantiere del nuovo ristorante al bastione.

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