Riqualificazione arboreto, via libera al progetto 

Investimento di 420mila euro per gli spazi didattici e i nuovi servizi igienici E ora il sindaco ipotizza un parcheggio a servizio del parco all’ex Calvario



ARCO. La giunta comunale di Arco ha dato il via libera al progetto esecutivo (firmato dall’architetto Lara Zoccatelli) per la riqualificazione del Parco Arciducale. Un passaggio atteso da tempo, per il quale sono già stati impegnati 422mila euro. Il progetto prevede la realizzazione dei nuovi servizi igienici, la costruzione di spazi didattici (demolendo e ricostruendo volumi già esistenti) e la messa a norma per quanto riguarda l’accessibilità delle persone disabili. È inoltre prevista la sistemazione delle aree del palmeto e del bamboo con l’inserimento di due punti di sosta e informazione. Nel progetto sono infine inseriti la sistemazione dell’accesso, il rinnovo della cartellonistica e il pendio dei cipressi sul fronte sud.

Il progetto è la prosecuzione di un altro intervento portato a termine proprio in un’ottica di riqualificazione del parco, ovvero la realizzazione di un marciapiede in via Fossa Grande (per altro contestato dai residenti perché ha tolto alcuni posti auto, preziosissimi nella zona).

Il progetto di riqualificazione (che ha visto al tavolo di confronto Comune, Soprintendenza ed esperti del Muse) prevede di riprendere i principi del professor Larcher per la costituzione negli anni Sessanta dell’Arboreto.

Le cubature nuove verranno realizzate lungo il muro di contenimento ad est ed il muro di confine che si trova a nord, dove già c’è una parte edificata. Qui verranno realizzati gli spazi per la didattica, i servizi igienici e il locale per i custodi. Complessivamente la superficie coperta sarà di circa 220 metri quadrati. La scalinata realizzata negli anni Novanta, poi, verrà eliminata e al suo posto (venti metri più a sud dell’attuale sede) verrà ricostruito un percorso sbarrierato.

Particolarmente soddisfatto di questo passaggio il sindaco Alessandro Betta. Il sindaco, proprio alla luce del progetto di riqualificazione del Parco arciducale, vorrebbe fare un ragionamento differente sull’edificio ex Calvario, che nel piano attuativo che comprendeva anche l’ex Argentina è destinato a diventare un complesso alberghiero (la proprietà è della Cosmi): «Premesso che prima bisogna attendere la conclusione della vicenda giudiziaria dell’ex Argentina, ma ritengo che oggi sarebbe opportuno pensare a qualcosa di diverso dalla destinazione alberghiera. Il mio auspicio è che su quell’area possa sorgere un parcheggio a servizio dell’arboreto». (g.f.p.)













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