RIVA. Si sono conclusi riscontrando un notevole successo, nei giorni scorsi, gli incontri organizzati dal Lions club Arco-Riva del Garda, dedicati al “Progetto Martina”, un service indirizzato agli studenti di età compresa tra i sedici e i diciotto anni, volto ad approfondire in particolar modo tematiche e argomenti difficili ma di estrema attualità, quali la prevenzione dei tumori e delle dipendenze. «Gli incontri hanno coinvolto i ragazzi delle classi terze e quarte del Liceo “A.Maffei” di Riva del Garda, che hanno mostrato grandissimo interesse e attenzione – ha commentato a fine ciclo di incontri il presidente del sodalizio altogardesano, Eros Angeli - la lotta ai tumori mediante la prevenzione passa necessariamente attraverso la conoscenza e l’impegno personale nella scelta di corretti stili di vita, che si trasforma in una questione culturale e non solo sanitaria, con la conseguente acquisizione di consapevolezza. E credo che la scuola sia il luogo per eccellenza in cui proporre un percorso di sensibilizzazione e di informazione su tali argomenti». Nato per volere di Martina, una ragazza purtroppo morta giovanissima a causa di un tumore alla mammella, il “Progetto Martina” fa parte di un service permanente dell’Associazione Lions Club International, «che anche noi abbiamo abbracciato con grande impegno – ha aggiunto il presidente Eros Angeli – convinti che la lotta ai tumori non si vinca terrorizzando o vietando, ma con la cultura, ovvero con l’unico strumento che può garantire il necessario e duraturo impegno personale sulla base di scelte consapevoli». Gli incontri sono stati tenuti dal dottor Carlo Ferrari del Lions di Schio e hanno trattato tematiche molto differenti fra loro, quali il Papilloma virus, la cannabis, i vaccini e i fattori di rischio; massima attenzione è stata posta sull’importanza della prevenzione e dell’adozione di stili di vita sani e corretti, oltre che dell’impegno personale nella promozione della salute e nella prevenzione sanitaria primaria.(s.bass.)