Parco outdoor, la val di Ledro si candida 

Proposta “provocatoria” al patron de La Sportiva dopo il “no” di Passo Rolle: «Caro Delladio, noi siamo disponibili»



LEDRO. Dopo il “no” di Passo Rolle, che alla svolta “verde” proposta da Lorenzo Delladio (proprietario del marchio La Sportiva) ha preferito proseguire con l’industria dello sci, si fa avanti la val di Ledro. Una proposta che gli stessi protagonisti definiscono “provocatoria”, ma che allo stesso tempo appare intrigante. Maria Demadonna, presidente della dell’Apt della valle di Ledro, e il sindaco Renato Girardi hanno inviato una lettera aperta a Delladio, invitandolo a traslocare il progetto di “turismo soft” dai piedi delle Pale di San Martino all’Alpe di Tremalzo e alla val di Concei.

Delladio, com’è noto, si era fatto avanti per acquisire gli impianti di risalita della Sitr offrendo 700mila e 1 euro, ovvero un euro in più del debito della società. L’idea era di smantellare gli impianti e di creare una sorta di parco outdoor della montagna, investendo tra i 2 e i 3 milioni. Un progetto fallito per l’opposizione degli operatori del posto, che hanno deciso di acquistare gli impianti e di proseguire con lo sci.

Ora si fa avanti la val di Ledro. «Ovviamente nessuna contrapposizione con gli amici di Passo Rolle – chiariscono Renato Girardi e Maria Demadonna - quanto la possibilità di sperimentare nel nostro ambito la visione di un futuro turistico lanciata da Delladio. La Valle di Ledro è tra le dieci destinazioni turistiche estive del Trentino e possiede un grande potenziale, sinora non del tutto espresso anche in chiave autunnale-invernale. L’Alpe di Tremalzo e la Val Concei possono rappresentare una sorta di parco ambientale ideale per gli sport outdoor di montagna. La storia e la tradizione della neve in Valle di Ledro sono decennali, così come i medesimi aspetti per la stagione estiva, con la possibilità di sfruttare il Lago di Ledro e e la vicinanza con il Garda. Potrebbe sembrare una provocazione, ma noi ci siamo». «L’internalizzazione qui non è solo un progetto ma è una realtà di fatto e ciò – chiarisce Maria Demadonna - costituirebbe un ulteriore valore al progetto di Delladio».

La Valle di Ledro con la laterale Val Concei è un territorio naturalmente vocato all’ambiente. L’anfiteatro delle Alpi di Ledro - spiega ancora l’Apt - con il culmine del Monte Cadria (2254 m di quota), è una Mecca per gli amanti dello sci alpinismo, lontano dalle rotte dello sci di massa, mentre l’Alpe di Tremalzo, a cavallo dei 2000 metri, sospesa tra il Trentino e le prealpi bresciane, si adatta per tutti coloro che cercano percorsi per le ciaspole, per le fat-bike (il 7 ed 8 gennaio andrà in scena il LedroFatBike Festival) o anche semplici camminate.













Scuola & Ricerca

In primo piano