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Marchetti aperto dal 27 dicembre 

Dopo oltre due anni di chiusura, lo Stivo ha di nuovo il rifugio



ARCO. Dopo più di due anni di chiusura, il rifugio Prospero Marchetti sul Monte Stivo riapre le porte. Questa volta davvero. Alberto Bighellini, il ventottenne di Verona che ha preso in gestione la struttura dalla Sat, ha annunciato ieri sulla pagina Facebook del rifugio che dal 27 dicembre il Marchetti sarà operativo e aperto per chi vorrà raggiungere la cima dello Stivo.

«Ieri (lunedì per chi legge ndr) sono riuscito ad organizzare il volo dell’elicottero per portare al rifugio l’occorrente e adesso posso annunciare ufficialmente l’apertura», ha detto Ghibellini, che prima di prendere le redini del Marchetti ha fatto esperienza in altri rifugi, tra questi anche il Damiano Chiesa sull’Altissimo del Baldo. In verità chi in questi giorni ha raggiunto la cima dello Stivo, ha già trovato un tè caldo o un caffè, ma dal 27 dicembre si potrà anche mangiare.

Il rifugio Marchetti si presenta profondamente rinnovato. Quasi due anni fa, infatti, era stata decisa la chiusura perché la struttura presentava una serie di problemi che rendevano molto problematica la funzionalità. Da qui la decisione della Sat di avviare (con il contributo della Provincia) un intervento radicale di ristrutturazione, che ha coinvolto tutto: dall’impiantistica fino agli arredi, mantenendo intatto l’aspetto esterno.













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