Ledro, in aula il regolamento acustico

Ledro. Il consiglio comunale di Ledro si riunirà questa sera, alle 18, nell’ex municipio di Tiarno di Sotto e tra gli argomenti da trattare ci sarà anche l’approvazione e l’immediata esecutività dell’...


Aldo Cadili


Ledro. Il consiglio comunale di Ledro si riunirà questa sera, alle 18, nell’ex municipio di Tiarno di Sotto e tra gli argomenti da trattare ci sarà anche l’approvazione e l’immediata esecutività dell’accordo che lo scorso 8 maggio era stato raggiunto tra albergatori ed artigiani per la modifica del regolamento acustico. Saranno dunque eliminate le recenti deroghe introdotte dall’amministrazione municipale e ritenute troppo permissive. Si prevede un assenso molto ampio o, addirittura, all’unanimità, per un argomento che il mese scorso aveva provocato in valle il classico “polverone” con notevoli preoccupazioni non solo tra i numerosi operatori turistici della valle che, per la portata delle ripercussioni del provvedimento, erano stati supportati ufficialmente dalla sezione Alto Garda e Ledro dell’Associazione Albergatori della Provincia di Trento. Anche molti ledrensi non avevano condiviso le “maglie larghe” deliberate dalla giunta comunale ritenute dannose per il settore turistico, che è determinante per l’economia locale, e per la vivibilità delle persone nel periodo estivo.

Il regolamento acustico in vigore vieta le attività rumorose nei centri storici dei veri paesi, in particolare i cantieri edili, nei pressi di alberghi ed altre strutture ricettive, dal 14 giugno al 12 settembre. La proposta comunale, se fosse stata approvata, il divieto sarebbe limitato dall’1 luglio al 25 agosto, mentre il recente accordo tra albergatori ed artigiani con la mediazione comunale ha ampliato dal 1 giugno al 15 settembre il periodo della “tranquillità” nei centri abitati.

E’ stata inserita una clausola, finora inesistente, che ha incontrato i favori di tutti. Essa consente, con l’indispensabile autorizzazione, che in questo periodo sarà possibile effettuare dei lavori rumorosi urgenti e ritenuti indifferibili (in particolare quelli edili) con orario giornaliero fisso dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18. Rimane il precedente obbligo che il cantiere sia distante almeno 50 metri da alberghi, B&B, appartamenti classificati turistici, affittacamere.













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