Il nuovo statuto 

La “Fraglia della Vela” apre ai nuovi soci

riva. La Fraglia della Vela è sempre più in sintonia con la comunità rivana. E’ l’obiettivo delle modifiche apportate al proprio statuto che recentemente sono state votate all’unanimità dall’assemblea...


Aldo Cadili


riva. La Fraglia della Vela è sempre più in sintonia con la comunità rivana. E’ l’obiettivo delle modifiche apportate al proprio statuto che recentemente sono state votate all’unanimità dall’assemblea dei soci che, per l’importanza dell’argomento trattato, erano molto numerosi. «Per evidenziare maggiormente il legame con la città benacense che perdura dal lontano febbraio 1929 quando il sodalizio velico venne costituito, è stata ripristinata l’iniziale denominazione di “Fraglia della Vela” – spiega il Presidente Alfredo Vivaldelli – la quale, come le altre variazioni deliberate, è stata promossa dal consiglio direttivo recependo, in particolare, le richieste degli oltre 200 tesserati. L’altro provvedimento che sicuramente interesserà i concittadini rivani è stato l’allargamento dei soci a nuove categorie di persone».

Finora i tesserati alla Fraglia dello Vela erano classificati soci ordinari, senior (oltre le 80 “primavere” e con più di un decennio di tesseramento) e benemeriti, d’ora in poi si aggiungeranno i familiari e gli allievi. Questi ultimi sono i giovani dagli 8 ai 18 anni che praticano attività velica, soprattutto, l’agonismo il cui numero è in costante ascesa come lo sono i loro successi sportivi in ambito internazionale. Sono favoriti dalle squadre agonistiche abbinate alle varie categorie di imbarcazioni. Per la cronaca i team con maggiori risultati di rilievo sono quelle degli Optimist (under 15) e Laser (over 16). «Per incentivare maggiormente tra i nostri concittadini la conoscenza e la pratica della nautica in generale – prosegue il presidente Alfredo Vivaldelli – abbiamo potenziato varie iniziative, innanzitutto, le scuole di vela che risultano indispensabili per apprendere correttamente le principali nozioni per navigare. E’ opportuno rammentare che disponiamo di una funzionale struttura riservata agli adulti. Di conseguenza promuoviamo l’attività agonistica e la navigazione da diporto. Naturalmente siamo i promotori o collaboriamo, se avviate da altri organismi, a programmi didattici e culturali, a manifestazioni a carattere sportivo». Un’altra peculiarità, scarsamente conosciuta, dell’esistenza del legame tra la cittadinanza benacense e il sodalizio fragliotto è la disponibilità nella sua moderna sede del club nautico ai Giardini di Porta Orientale di una ampia sala per riunioni o incontri affollati che è usufruibile da enti ed associazioni cittadine.

Dallo scorso anno la Fraglia della Vela Riva dispone di un nuovo direttivo dopo la decennale, molto positiva, presidenza di Giancarlo Mirandola. Il suo successore è Alfredo Vivaldelli, vice presidente, nonché tesoriere, è Ciro Giampiero Mercurio. Gli altri componenti sono: Paolo Benini Floriani, Gianfranco Busana, Andrea Camin, Carlo Demurtas, Federica Fanizza, Paolo Matteotti ed Enio Meneghelli.













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