Il Consorzio Garda Trentino Vela è realtà

riva. “Nuova vita” per il “vivace” ambiente velico dell’Alto Garda trentino. Dopo decenni, più esattamente, da sempre. di divisioni di chiara matrice campanilistica, i cinque Circoli velici della...


Aldo Cadili


riva. “Nuova vita” per il “vivace” ambiente velico dell’Alto Garda trentino. Dopo decenni, più esattamente, da sempre. di divisioni di chiara matrice campanilistica, i cinque Circoli velici della zona si sono associati nel beneaugurante Consorzio Garda Trentino Vela.

L’obiettivo concordato è di organizzare le numerose regate immancabilmente internazionali, (nel 2020 saranno ben 46), pianificando il programma, evitando, tra l’altro, le frequenti e deleterie sovrapposizioni, pure tre gare in contemporanea in un giorno. L’aspetto principale sarà di qualificare ulteriormente il ventoso altogarda trentino, già riconosciuto agonisticamente tra le principali eccellenze in ambito mondiale e conseguenti solidi benefici economici per il settore turistico e commerciale della Busa e del territorio circostante la cui portata risulterà considerevole. Quest’anno, con il calendario delle regate che inizierà soltanto in settimana per il dilagare in primavera del Coronavirus, si prevede che l’agonismo della vela richiamerà dalle 45 mila alle 48 mila presenze sempre le straniere.

La presentazione ufficiale del Consorzio Garda Trentino Vela è avvenuta nella mattinata di ieri nella sede della Fraglia Vela Riva il cui presidente, Alfredo Vivaldelli, è il responsabile del nuovo sodalizio. E’ stato un incontro molto importante per la presenza di varie autorità, tra le quali, la presidente provinciale del Coni Paola Mora, quello della XIV Zona della Federvela Rodolfo Bergamaschi, i sindaci di Riva Adalberto Mosaner, di Arco Alessandro Betta, di Nago-Torbole Gianni Morandi ed il presidente di Ingarda Trentino Marco Benedetti. Con il presidente fragliotto i suoi colleghi del Consorzio: della Lega Navale Italiana rivana Max Concini, del Circolo vela Arco Carlo Pompili, del Circolo Surf Torbole Armando Bronzetti ed il rappresentante del Circolo veka Torbole Gianpaolo Montagni.

Alfredo Vivaldelli ha illustrato programmi e finalità del Consorzio ed anticipato l’innovativa iniziativa di dotare per le regate le boe geotecniche telecomandate per via satellitare, le uniche sul Garda e tra le prime in Italia. Purtroppo esiste l’aspetto economico che i striminziti bilanci dei club associati non riescono a ripianare, chiedendo i promessi sussidi degli enti pubblici. Tra le autorità presenti c’è stata una corale adesione, ma esistono aspetti normativo burocratici difficilmente superabili. Il sindaco Mosaner ha rammentato, come i suoi colleghi, che si farà il possibile con le limitate disponibilità finanziare a disposizione nell’ambito della programmazione comunale e dei relativi bilanci da osservare. A.CAD.













Scuola & Ricerca

In primo piano