Alto Garda,  prese di mira anche le auto dei climber

ALTO GARDA. Da qualche tempo, purtroppo, sono sempre più numerose le denunce di turisti che si trovano le loro auto prese di mira dai ladri alla ricerca di qualche soldo o di bottini di scarso valore,...



ALTO GARDA. Da qualche tempo, purtroppo, sono sempre più numerose le denunce di turisti che si trovano le loro auto prese di mira dai ladri alla ricerca di qualche soldo o di bottini di scarso valore, in pratica tutto ciò che riescono a rimediare “ripulendo” l’abitacolo, rovistando fra i sedili. Alla fine è più rilevante il danno che provocano all’automobile ma soprattutto il danno di immagine che causano al territorio dell’Alto Garda che non fa certo una bella figura nei confronti dei turisti.

In particolare si tratta di climber che parcheggiano la macchina per andare ad arrampicare sulle falesie di Arco, Torbole, Tenno, Riva e Dro. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli ma il presidio del territorio non è certo cosa facile. Serve, in questo, anche l’aiuto dei cittadini: chi dovesse accorgersi di movimenti strani è bene che ne dia subito notizia a carabinieri o polizia. In ballo c’è molto di più di qualche portafoglio o cellulare rubato dentro le macchine dei turisti: c’è la reputazione di tutto l’Alto Garda che sul comparto turistico non solo ci campa ma costruisce il proprio futuro. Se i turisti dovessero smettere di venire in vacanza per colpa di qualche ladruncolo sarebbe una mazzata per tutto il territorio.













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