la gara letteraria 

A Bort e Lattisi i primi premi del concorso “Storie di donne”

ARCO. Sono Fabrizia Bort, di Civezzano, e l’arcense Arianna Lattisi le due vincitrici della tredicesima edizione del concorso letterario “Storie di donne” organizzato dal Comune di Arco e dalla...



ARCO. Sono Fabrizia Bort, di Civezzano, e l’arcense Arianna Lattisi le due vincitrici della tredicesima edizione del concorso letterario “Storie di donne” organizzato dal Comune di Arco e dalla biblioteca civica. La premiazione si è svolta nei giorni scorsi.

Nella sezione generale (tema “Immigrazione con gli occhi di donna”) a vincere è stata Fabrizia Bort di Civezzano con il racconto “Chi sono”, seconda Roberta Cadorin di Udine con “#metoo”, terza Adriana Tasin di Madonna di Campiglio con “Sola”, premio speciale immigrazione a Chiara Matterazzo di Belluno con “L’attesa”. Nella sezione speciale (tema: “La medicina di genere: migliori garanzie ai diritti della donna”) prima classificata Arianna Lattisi di Arco con “Carnevale”, seconda Laura Fravezzi di Dro con “La mia mamma”, terza Gina Viviani Casanova di La Spezia con “Nascondersi dietro la birra”, premio speciale per la medicina di genere a Laura Marocchi di Riva con “Il giorno in cui scelsi”.

Il concorso letterario «Storie di donne», lo spazio aperto alle voci femminili che raccontano di sé, della loro vita e delle loro esperienze, di ciò che è reale e quotidiano, ma anche dei sogni e delle ambizioni e uno sguardo (novità di quest'anno) a nuove emergenze della contemporaneità, è organizzato dall'assessorato alla cultura del Comune e dalla biblioteca civica Bruno Emmert in collaborazione con la funzione di Riabilitazione alcologica dell’ospedale San Pancrazio di Arco, per racconti brevi inediti in lingua italiana e autrici di tutte le nazionalità (ma scritti in lingua italiana).

Alle prime tre opere classificate nelle due sezioni, generale a tema libero e speciale sulla dipendenza dall’alcool (un buono-acquisto di 300, 200 e 100 euro), e le vincitrici dei premi a tema, novità di quest'anno, uno per la sezione generale (tema «Immigrazione con gli occhi di donna», un buono-acquisto di 300 euro) e l'altro per la speciale («La medicina di genere: migliori garanzie ai diritti della donna», buono-acquisto di 200 euro). Gli elaborati pervenuti sono stati ben 124.















Scuola & Ricerca

In primo piano