IL CASO

Addio Spelacchio: l'albero donato a Roma è "morto"

Dai boschi della valle di Fiemme alla capitale, l'abete rosso non ce l'ha fatta ad arrivare a Natale. Esplodono il caso e l'ironia sui social



TRENTO. Morto. L'albero di Natale donato a Roma dalla valle di Fiemme è defunto.  Si è seccato.

 "L'abete rosso - spiega Ilario Cavada, esperto della Magnifica Comunità della Valle di Fiemme che ha fornito alla Capitale l'albero di Natale - è partito da noi già morto, nel senso che come prassi gli sono state tagliate le radici essendo impossibile altrimenti il trasporto".

Addio Spelacchio: l'albero donato a Roma è "morto"

"Morto". L'albero di Natale donato a Roma dalla valle di Fiemme è defunto.  Si è seccato. "L'abete rosso - spiega Ilario Cavada, esperto della Magnifica Comunità della Valle di Fiemme che ha fornito alla Capitale l'albero di Natale - è partito da noi già morto, nel senso che come prassi gli sono state tagliate le radici essendo impossibile altrimenti il trasporto"."Pur essendo di fatto morto - prosegue Cavada - l'albero è in grado di restare rigoglioso per un mese e mezzo o due, come sempre avvenuto, garantendo lo scopo estetico per cui è stato messo in Piazza Venezia". Ma, evidentemente, qualcosa non ha funzionato. Dopo poche settimane l'albero si è spento, è spirato prima di Natale. Esplode il caso.

 

"Pur essendo di fatto morto - prosegue Cavada - l'albero è in grado di restare rigoglioso per un mese e mezzo o due, come sempre avvenuto, garantendo lo scopo estetico per cui è stato messo in Piazza Venezia".

Ma, evidentemente, qualcosa non ha funzionato. Dopo poche settimane l'albero si è spento, è spirato prima di Natale. Esplode il caso.

Caccia e rimpallo di responsabilità sull'accaduto, denari spesi per l'albero subito ribattezzaato dai romani "Spelacchio", funerali dell'abete annunciati sui social.

"Un pensiero commosso a “Spelacchio”, il povero albero di Natale di Roma morto di tristezza e incuria". "Qui a Roma siamo tristissimi: Spelacchio, il nostro amatissimo albero di Natale, ci ha lasciati". "Cronaca di una morte annunciata: il contestato albero di Natale è morto prima del previsto e Roma piange e ride per disperazione".

 

 

 













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