Vado a votare (non l'avrei mai detto). Fallo anche tu



tessera

Tessera elettorale? Ok. Carta identità? E’ scaduta, ma gli uffici del Comune dicono che va bene lo stesso e quindi ok. Voglia di partecipazione democratica? Poca, minata dalla disillusione e da una campagna elettorale soporifera, ma sufficiente per colmare quel mezzo chilometro di distanza che c’è da casa all’urna e depositare due schede: una per il consiglio comunale e l’altra (a Trento) per il consiglio circoscrizionale. Sarebbe lunga la lista dei motivi (più o meno validi) per NON votare, ma ecco invece la lista dei buoni motivi per partecipare al voto

1) esprimere liberamente le preferenze, fatto che non è poi così scontato poiché alle prossime elezioni politiche, con il nuovo sistema elettorale, i capolista saranno eletti ugualmente (se il partito otterrà voti sufficienti) in maniera indipendente dal voto dei cittadini

2) far vincere i cittadini invece dei partiti che hanno inserito in lista persone imbarazzanti come il candidato – è notizia di ieri – che su internet difende il diritto a bestemmiare e confonde le discoteche con le istituzioni

3) votare i nostri rappresentanti in circoscrizione (dove sicuramente ognuno di noi conosce qualcuno dei candidati) che per la prima volta dopo tanto tempo si mettono a disposizione gratis visto che sono stati aboliti i gettoni di presenza. Non che prima diventassero ricchi, ma almeno nessuno potrà più dire che lo fanno per soldi

4) farsi amministrare da qualcuno scelto da noi è sempre meglio che farsi amministrare da qualcuno scelto dagli altri

5) portare i bambini al seggio elettorale per spiegare loro i meccanismi del voto e della rappresentanza, nella speranza che possano partecipare (loro) a tante appassionanti e costruttive sfide elettorali

Avete altri buoni motivi? Scriveteli qua sotto. Per me questi sono sufficienti e quindi vado. Anche per rimandare (anche questa volta) il triste giorno della rinuncia alla partecipazione (sesto motivo).

Vado a votare. Chi l'avrebbe mai detto? Fallo anche tu.













Scuola & Ricerca

In primo piano