Everest, lo "spettacolo" deve continuare?



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Foto: Simone Moro

Ci sarebbero mille braccia forti e allenate al campo base dell'Everest, cioè quelle di circa 500 alpinisti provenienti da tutto il mondo che (con l'assistenza di 300 sherpa) attendono di salire sul tetto del mondo e scattarsi un selfie per cui hanno già speso decine di migliaia di dollari.

Maggio è il periodo migliore dell'anno per salire sull'Everest, in pratica l'unico momento possibile se non sei un alpinista vero ma un turista (danaroso) d'alta quota. E poco importa se appena 5 giorni fa il terremoto ha messo in ginocchio il Nepal, ai piedi dell'Everest sono morte una ventina di persone e in tutto il paese probabilmente 10 mila. Inutile chiedere al dipartimento del turismo nepalese di fermare questo assalto e rinunciare ai soldi che arrivano dalle spedizioni. Ma perché queste mille braccia - che pure hanno anticipato i soldi del biglietto - non si mettono a disposizione della stessa gente che porta in quota i loro bagagli?

Se già nel 1970 (45 anni fa!) Reinhold Messner attraversò il Nanga Parbat (dove perse il fratello sotto una valanga) scendendo a piedi per sei giorni nella valle inesplorata del Diamir spinto dallo spirito di sopravvivenza, che altro devono dimostrare gli "elicotteralpinisti" del 2015? Che sono capaci di salire sull'Everest, con le bombole di ossigeno, usando le scale e le corde degli sherpa?

Una missione di solidarietà sarebbe più onorevole da raccontare a casa rispetto a una scalata, tutti in coda, per ritrovarsi in vetta in duecento, come è accaduto nelle ultime stagioni.

Diceva George Mallory (l'inglese che voleva scalare il tetto del mondo e che non sapremo mai se davvero ci riuscì, trent'anni prima di Hillary e Norgay, quando morì sotto la vetta) che c'era un solo, semplice, motivo per salire in cima all'Everest: "Perchè è là". Ai titolari di quelle mille braccia, forti e allenate, facciamo sapere che l'Everest, con grande probabilità, sarà là anche il prossimo maggio. E se in questa primavera alcune centinaia di alpinisti in meno toccheranno quota 8.848 il mondo saprà farsene una ragione.













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