Digitalizzazione, le implicazioni per il sistema energetico



Quotidiano Energia - “La digitalizzazione è un facilitatore chiave per rendere possibile la flessibilità della domanda elettrica necessaria per lo sviluppo delle rinnovabili: 1 miliardi di consumatori domestici hanno il potenziale di fornire 185 GW di flessibilità ed evitare così investimenti per 270 miliardi di dollari”. Lo ha detto oggi a Bruxelles il direttore della divisione Gas, Coal & Power dell’Aie, Peter Fraser, intervenendo al Forum sulla digitalizzazione dell’energia e la cybersecurity organizzato dal Consiglio dei regolatori energetici europei Ceer e dall’associazione omologa statunitense Naruc. In occasione del Forum, Ceer ha lanciato una consultazione sulla “regolazione dinamica per permettere ai consumatori di beneficiare della digitalizzazione”, che terminerà il prossimo 14 maggio. Il documento di consultazione ricorda che la “digitalizzazione”, assieme a “decarbonizzazione” e “regolazione dinamica”, è uno dei 3 pilastri della “Strategia 3D” di Ceer per il periodo 2019-2021 avviata all’inizio dell’anno. In particolare, il Consiglio dei regolatori identifica nel documento le implicazioni della digitalizzazione per il settore energetico e i consumatori e valuta i cambiamenti che potrebbero essere necessari per accrescere i benefici per i consumatori e proteggerli dai rischi. Nel corso del Forum è stata anche annunciata la nomina di Charles Esser a segretario generale di Ceer. Esser, che già da due anni ricopriva incarichi dirigenziali nel Consiglio, ha avuto precedenti esperienze lavorative presso l’Aie.









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