Commissione Ecomafie, supplemento di istruttoria per Riceci



(ANSA) - ANCONA, 19 MAR - Ci vorrà un supplemento di istruttoria per il progetto della discarica di Riceci, frazione di Petriano (Pesaro Urbino). E' quanto emerso al termine della visita di una delegazione della Commissione Ecomafie (Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari (Ecomafie), presieduta da Jacopo Morrone, al termine di una serie di sopralluoghi in varie discariche della provincia: Monte Schiantello a Fano, Ca' Asprete a Tavullia e Ca' Lucio a Urbino. Ma l'attenzione principale è stata per le colline di Riceci, dove si trova la ex discarica comunale e dove c'è un progetto al centro di polemiche per un nuovo sito.
progetto che andrebbe ad impattare, secondo i residenti, e varie forze ambientaliste, con le verdi colline solcate di strade bianche di Riceci, che offre un panorama tipicamente marchigiano. "Un luogo molto bello" è stato detto durante il sopralluogo. Il sindaco di Petriano Davide Fabbrizioli ha mostrato il sito della vecchia discarica comunale, ormai coperta di vegetazione, spiegando che è già stata avviata la caratterizzazione dell'area per la successiva bonifica.
Al sopralluogo hanno partecipato gli altri componenti della delegazione: i deputati Emilio Borrelli, Dario Iaia, Rachele Silvestri e Marco Simiani. A Riceci c'erano vari esponenti politici locali, come il rappresentante dei Verdi Gianluca Carrabs, ex sindaco e alcuni residenti che hanno manifestato ai commissari la contrarietà al progetto della nuova discarica, autorizzata per 25 anni, che dovrebbe accogliere 5 milioni di metri cubi di rifiuti industriali provenienti da tutta Italia: "no al sito, questo è un ambiente meraviglioso".
I commissari hanno annunciato che ascolteranno di nuovo (ci sono già state varie audizioni di rappresentanti istituzionali e tecnici) alcuni esponenti della Provincia per chiarire delle "contraddizioni" emerse. (ANSA).









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