Il Festival MAE 

“Youth Film Event” punta sul bullismo 

Trento. Giunge alla XIII edizione “Cinema Giovane – YoutH Film Event” manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale MontagnaAmbienteEnergia MAE che quest’anno indaga il tema del bullismo e...



Trento. Giunge alla XIII edizione “Cinema Giovane – YoutH Film Event” manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale MontagnaAmbienteEnergia MAE che quest’anno indaga il tema del bullismo e del cyberbullismo visto attraverso la macchina da presa e l’occhio dei ragazzi. La manifestazione è stata presentata ieri da Claudio Boniatti, presidente ed anima dell’Associazione MAE, ed Alessandro Caffini, coordinatore MAE a Trento in sede di Cultura Informa, piattaforma di comunicazione PAT, e si articola su tre giornate, il 4,5 e 6 aprile 2019 e su due location, l’Istituto Artigianelli e il Foyer del Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento. Inoltre la manifestazione prevede un’ulteriore momento di approfondimento il 15 aprile a cura di Alessandro Caffini, viaggiatore e blogger che incontrerà alle ore 10 i ragazzi presso l’Istituto Artigianelli in un incontro aperto al pubblico in cui racconterà il suo viaggio a piedi da Pechino a Venezia lungo la Via della Seta, un viaggio documentato sul blog di Caffini www.findandsee-k.com e affrontato con la sensibilità di un percorso di studi in beni culturali e archeologia. L’Edizione 2019 Cinema Giovane inaugura quindi il 4 aprile all’Istituto Artigianelli, ore 10 con l’incontro “Il doppiaggio: l’arte nascosta” con l’ospite Renato Cortesi, voce italiana di Gerard Depardieu, ma anche presenza, come voce, di ben 9 film di Federico Fellini. Il Film Festival entra quindi nel vivo il 5 aprile presso il Foyer del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, dove dalle ore 9 saranno proiettati i cortometraggi in concorso e la premiazione. Sono ben 10 i corti, selezionati fra i trenta lavori pervenuti, che raccontano il bullismo attraverso la consapevolezza dei ragazzi, che saranno giudicati dalla giuria formata da Stefano Angiolini del Firenze Film Festival, il regista Marco Bernardi, il giudice di Trento Carlo Ancona e il regista e coideatore con Boniatti della manifestazione ai suoi albori, Maurizio Nichetti, anche presidente di giuria. «È stato interessante - dice Claudio Boniatti - scoprire quanta consapevolezza i giovani abbiano del tema del bullismo che è stato affrontato in modo maturo e con una visione a grandangolo, non quindi con facili chiche». Chiude la manifestazione il 6 aprile Paesaggi Sonori, ore 17 e 18.30, elaborazione di immagini visive attraverso l’esperienza al buio di sollecitazioni sonore.K.C.













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