Ucraina possibile mina vagante

Tymoshchuk dà un contributo di esperienza, davanti brilla la classe di Yarmolenko (Dinamo Kiev)


di Enrico Scapaticci


Mina vagante Ucraina. È il ruolo che potrebbe rivestire la nazionale dell’est europeo ai prossimi campionati continentali di Francia. La formazione allenata da Mychajlo Fomenko potrebbe essere una delle sorprese. È stata inserita nel girone C insieme a Germania, Irlanda del Nord e Polonia. Non è un raggruppamento facile anche perché la prima partita sarà contro i tedeschi, campioni del mondo ed è una gara che potrebbe condizionare anche le altre due partite. È la prima volta che questa nazionale si qualifica alla fase finale degli Europei. Aveva già partecipato all’edizione del 2012, ma in qualità di paese ospitante insieme alla Polonia. Il capitano è Tymoshchuk, centrocampista, giocatore di grande esperienza, milita nel Kairat. Il blocco difensivo è formato dallo Shakhtar Donetsk: ci sono il portiere Pyatov, poi Shevchuk, Kucher e Rakitskiy. Completano il reparto Fedetskiy (Dinamo Kiev) e Khacheridi (Dnipro). A centrocampo, oltre al capitano Tymoshchuk, i giocatori maggiormente rappresentativi sono Gusev della Dinamo Kiev e Rotan del Dnipro. Riescono a recuperare palloni e anche ad impostare l’azione con precisione. Shakov (Dnipro) e Konoplyanka (Siviglia) sono altri giocatori importanti in questo reparto sia per il dinamismo che per la tecnica. Fomenko potrebbe puntare anche sul giovane Petryak (Zorya Luhansk), appena diciannovenne, ma già di grande qualità. In attacco la stella è Yarmolenko (Dinamo Kiev), eterna promessa del calcio ucraino.

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