Popolar Festival 

Seconda serata con il rettore e gli artisti dell’indie

Trento. Dopo il grande successo del primo appuntamento dell’edizione post Covid 2020 del Poplar Festival, ecco che ora ci si proietta già alla seconda giornata. Se dunque il 16 settembre alla Busa...



Trento. Dopo il grande successo del primo appuntamento dell’edizione post Covid 2020 del Poplar Festival, ecco che ora ci si proietta già alla seconda giornata.

Se dunque il 16 settembre alla Busa degli Orsi di Sardagna si è registrato il tutto esaurito per il concerto di Andrea Laszlo De Simone e poi Jack Frusicante è uscito dal gruppo letto da Enrico Brizzi e la musica di Adele in arte Any Other, si è riusciti a fare il bis pure per domani, mercoledì 23 settembre, visto che i biglietti sono andati a ruba e sono esauriti. Benché ci sia la possibilità di mettersi in lista d’attesa, la serata è già prenotata.

Per il concerto di domani, quindi, si cambia location e saranno le mura del Castello del Buonconsiglio in pieno centro cittadino a fare da scenografia all’appuntamento con il festival.

Non solo musica come da copione dalle 19.30 sono previsti un talk che poi darà spazio alle note e agli artisti dell’indie nazionale. Grande attesa quindi per Colombre, Post Nebbia, Funk A Delhi.

Si inizia con un talk dal titolo “L’Università della vita” che vede sul palco Paolo Collini e Tortuga per l’evento realizzato in collaborazione con Unicittà. Il rettore dell’Università degli Studi di Trento dialoga con Tortuga, collettivo, o meglio think tank e associazione no profit che esce dalla Bocconi e che ha dato alle stampe a gennaio un libro dal titolo “Ci pensiamo Noi. Dieci proposte per far spazio ai giovani in Italia”. Del collettivo saranno presenti Simone Valle e Francesco Biasoni due trentini facente parte Tortuga. Il pubblico potrà partecipare attivamente con domande.

Musica a seguire con prima le note di Funk a Delhi, che arriva da Reggio Emilia. Arriva da Padova invece il progetto musicale Post Nebbia, band recensita anche su Rock.it. Ed infine, a chiudere la serata, Colombre, progetto da solista di Giovanni Imparato, già voce, chitarra ed autore dei brani della band indie pop i Chewingum, che porta un richiamo a Dino Buzzati. K.C.













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