La doppia ombra di Ciprian Mureşan in mostra a Roma



(ANSA) - ROMA, 13 MAR - L'Istituto centrale per la grafica ospita fino al primo maggio Doppia Ombra, 24 lavori su carta di diversi formati, 9 opere fotografiche e una scultura del poliedrico artista romeno Ciprian Mureşan. Tutti i disegni esposti, alcuni di grande formato, sono stati realizzati dall'artista appositamente per l'esposizione, prendendo spunto da opere di grandi maestri del passato, presenti nella collezione del Gabinetto dei disegni dell'Istituto.
    In mostra anche alcuni dei disegni originali da cui l'artista ha tratto ispirazione, tra cui due preziose 'Teste di giovane' di Sandro Botticelli, alcuni torsi maschili di Jacopo Pontormo e un carboncino di Jacopo Tintoretto.
    "Mureşan è un artista che ama lavorare partendo dall'arte antica - commenta Maura Picciau, direttrice dell'Istituto centrale per la grafica - che egli sottopone a un vaglio rispettoso e consapevole". I disegni in mostra fanno parte di una serie iniziata nel 2013 con un libro su Bas Jan Ader e legata al mito dell'artista olandese che disegnò per anni sullo stesso pezzo di carta, cancellando ogni volta il disegno precedente prima di iniziarne uno nuovo. Prendendo ispirazione da questo lavoro Mureşan ha disegnato sullo stesso foglio di carta senza cancellare gli strati precedenti, copiando immagini da libri, cataloghi d'arte e monografie di artisti, sovrapponendo e ridisegnando per fasi e strati.
    "Il risultato è una mostra che parte dal disegno ma diventa pura arte concettuale - spiega il curatore Pier Paolo Pancotto - Mureşan infatti non copia dall'antico, piuttosto si interroga sul valore dell'immagine e su quanto la ripetizione della stessa rischi di farle perdere il valore semantico che dovrebbe portare con sé". I lavori fotografici, infine, sono stati realizzati con un procedimento fotografico che sfrutta il principio della camera stenopeica, una pratica che attraverso lunghi tempi di esposizione porta alla realizzazione di immagini indefinite.
    La mostra, curata da Pier Paolo Pancotto e Maura Picciau, direttrice dell'Istituto centrale per la grafica, è stata realizzata in collaborazione con l'Accademia di Romania e con il patrocinio dell'Ambasciata di Romania. (ANSA).
   









Scuola & Ricerca



In primo piano