Mafia e mele in Trentino: Savianosi rimangia le accuse fatte al Festival

Sentito telefonicamente dai carabinieri, lo scrittore ha spiegato che il suo era solo un monito per quel che potrebbe accadere più che la rivelazione di un quadro di indagini già esistenti: le sue dichiarazioni "volevano avere un effetto choc di sensibilizzazione e allarme rispetto al significato prettamente documentale e giornalistico offerto l’indomani dalla stampa locale". Anche le verifiche della procura hanno escluso infiltrazioni in atto

'Ndrangheta tra le mele del TrentinoAperta inchiesta sulle parole di Saviano

Lo scrittore aveva parlato durante l'ultima giornata del Festival dell'Economia di Trento: ''C'è stata un'inchiesta partita dalla Calabria, che riguarda il tentativo delle organizzazioni criminali aspromontine di entrare, tramite mediatori trentini, nella gestione e distribuzione della mela trentina". Ora la procura avvia le verifiche su quelle affermazioni