Virtus Bolzano beffata dagli «11 metri» 

Il team del capoluogo esce sconfitto dal campo dell’Union Feltre dopo i rigori; errori decisivi di Elis Kaptina e Hannes Kiem


di Filippo Rosace


BOLZANO. La Virtus Bolzano saluta la coppa. La compagine di mister Sebastiani ha ceduto il passo alla Union Feltre che si è imposta ai rigori, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul risultato di 0 a 0. I bolzanini, comunque, escono a testa alta dal confronto con l’avversaria rossoverde. I padroni di casa, difatti, dopo una prima frazione tambureggiante, hanno subìto la controffensiva bolzanina nella ripresa, durante la quale i biancorossoverdi sono andati vicini alla marcatura. Ai rigori sono risultati decisivi gli errori di Elis Kaptina e Hannes Kiem.

La gara. Si è giocato sul terreno di Rasai di Seren del Grappa, reso pesante dalle abbondanti precipitazioni. La compagine di Andreolla prende in mano da subito il comando delle operazioni ed al 4’ Madiotto porta lo scompiglio nella trafficata area di rigore bolzanina, con un traversone sul quale nessun rossoverde riesce a correggere verso la porta difesa da Weiss. Due minuti dopo è ancora Madiotto a tenere deste le attenzioni avversarie, con un tiro da fuori area parato a terra dall’attento estremo biancorossoverde. L’Union Feltre non molla la presa e, all’11’, Franchini scivola veloce lungo la fascia sinistra, si sistema la sfera e lascia partire uno spiovente sul quale interviene di prima intenzione Torelli: il tiro viaggia verso Madiotti che però manca il tapin decisivo. Al 12’ Weiss è costretto ad uscire in presa alta per anticipare l’agguato di Torelli.

E la Virtus Bolzano? La Sebastiani-band riesce a spezzare l’assedio dei bellunesi al 25’ con la punizione battuta da Cremonini, tracciato che però trova il ritardo di Timpone che non riesce a concludere. Al 28’ Cremonini prova l’assolo, con il tiro cross sventato in angolo dal provvidenziale intervento di Tobanelli. Nel finale della prima frazione c’è ancora spazio per due emozioni, una per parte: la prima è firmata dalla Virtus Bolzano al 39’ quando sul traversone pericoloso indirizzato da Elis Kaptina, la palla scivola tra le braccia del portiere. Al 44’ c’è l’occasione d’oro per il Feltre: Crivaro esplode un proietto da fuori area, il portiere Weiss argina la potenza con una respinta di piede, la palla però finisce nello spazio di Roveretto che, da due passi, cicca clamorosamente l’occasione. Cambia lo spartito nella ripresa, la Virtus Bolzano sale in cattedra ed al 7’ Bounou detta per Timpone, l’attaccante traccia il cross per Kicaj il cui tiro al volo è respinto in angolo da Episcopo. All’8’ Cremonini dalla bandierina imbecca Guerra che gira di prima intenzione verso la porta feltrina, prodezza però vanificata dal precario equilibrio dell’attaccante che spedisce sul fondo. Insiste Virtus Bolzano ed all’11’ Elis Kaptina parte in progressione, salta l’uomo ma invece di tirare si allunga troppo la sfera e viene anticipato dal portiere avversario. Al 27’ si fa vedere l’Union Feltre con Roveretto che arriva con un attimo di ritardo sul traversone di Torelli. Al 29’ finisce a lato il tracciato su punizione di Elis Kaptina. Al 37’ è lo stesso attaccante a servire Barilli il cui tiro è parato dal portiere. Al 42’ Torelli spedisce a lato di testa, ed un minuto dopo c’è l’occasione di platino per la Virtus Bolzano con l’azione di Barilli, che salta in velocità Zonta si presenta da solo davanti al portiere Corasaniti, l’estremo compie la prodezza e devia in angolo la minaccia avversaria. La gioia feltrina per lo scampato pericolo esplode dopo i calci di rigore che valgono il pass ai trentaduesimi di finale.













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