Triathlon, Steinhauser ottima terza a Losanna

LOSANNA (SVIZZERA). Dopo Anversa, ecco il podio di Losanna con dedica alle vittime del crollo del ponte a Genova. Verena Steinhauser centra ancora uno splendido terzo posto nella Coppa del mondo di...



LOSANNA (SVIZZERA). Dopo Anversa, ecco il podio di Losanna con dedica alle vittime del crollo del ponte a Genova. Verena Steinhauser centra ancora uno splendido terzo posto nella Coppa del mondo di triathlon. L’altoatesina della Project Ultraman in Svizzera ha conquistato un podio pesante alle spalle della fuoriclasse svizzera Nicola Spirig nella specialità sulle distanze olimpiche. Imprendibile la rossocrociata nella gara di casa, ad una settimana dal titolo europeo. Una gara d'attacco, tatticamente ineccepibile e da assoluta protagonista quella di Verena che, con il terzo posto di Losanna, ha messo in bacheca il secondo podio stagionale in Coppa dopo la terza posizione centrata in Belgio a giugno sulle distanze sprint.

Gara accesa sin dalle prime battute con un drappello di tre atlete, Gorman, Kingma e Hall, che ha preso il largo azzardando la fuga. Più staccate Zane e Steinhauser (partita con il numero 1) che fanno parte del gruppo principale. Le prime fasi della frazione ciclistica sono decisamente movimentate. Con i gruppetti ricompattatisi, complici le difficoltà altimetriche dell’impegnativo tracciato elvetico che il prossimo anno ospiterà la Grand Final delle World Triathlon Series, la gara s’infiammava. Al comando restano in quattro, Steinhauser, Spirig, Knibb e Gautier. All’inseguimento si forma un drappello di venti atlete che però non riesce a chiudere il gap. Verena e la fuoriclasse elvetica sono le più leste ad uscire dalla zona cambio. La Spirig prende il largo e si invola verso il successo davanti al pubblico di casa mentre Steinhauser ingaggia un bel duello con l’americana Taylor Knibb per la piazza d'onore. Dopo due dei quattro giri di corsa, la statunitense sopravanza l’azzurra.

«È stata una gara durissima, il percorso ciclistico era davvero impressionante – ha commentato Verena Steinhauser –. Sono uscita leggermente in ritardo dal nuoto ma sono riuscita subito a chiudere il gap sulla Spirig che stavo controllando. La svizzera e l’americana nella corsa hanno dimostrato di avere una marcia in più rispetto a me ma sono felice di aver conquistato un importante podio e contenta di poterlo dedicare alle vittime di Genova». (m.m)













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