Calcio femminile 

Trento, 6 gol all’Isera Bressanone di misura

TRENTO. Un esordio a… sei stelle. Con le gare valevoli per la prima giornata della fase inaugurale di Coppa Italia di serie C femminile ha preso il via anche la stagione per le formazioni regionali...


Daniele Loss


TRENTO. Un esordio a… sei stelle. Con le gare valevoli per la prima giornata della fase inaugurale di Coppa Italia di serie C femminile ha preso il via anche la stagione per le formazioni regionali che militano nella terza serie nazionale. La formula della manifestazione prevede un quadrangolare tra le quattro compagini di casa nostra (con gare di sola andata) e passaggio del turno solamente per la prima classificata. Nel turno inaugurale, che ha sancito il ritorno in campo ad oltre sei mesi di distanza dall’ultima apparizione ufficiale, l’Acf Trento Calcio Femminile ha travolto per 6 a 0 l’Isera nel derby trentino, mentre in terra altoatesina il Bressanone ha piegato di misura (1 a 0) la Bassa Atesina nel match tutto altoatesino.

Senza storia la partita disputata in terra lagarina con le gialloblù del neotecnico Max Spagnolli hanno preso subito in mano le redini del match e, pur senza capitan Torresani (per lei si parla di un lungo stop per un infortunio al ginocchio), timbrato per ben sei volte il cartellino. A decidere la contesa sono state le marcature di Varrone (doppietta), Rosa, Chemotti, Rovea e Alessandra Tonelli. Successo risicato, invece, per il Bressanone che, davanti al pubblico amico, ha superato la Bassa Atesina grazie alla rete della Pföstl.

Domenica prossima si disputerà la seconda giornata: a Mattarello il Trento ospiterà il Bressanone, in quella che è una sfida già decisiva per il passaggio del turno, mentre a Cortina all’Adige la Bassa Atesina riceverà l’Isera. Domenica 4 ottobre ultima giornata della prima fase e poi via al campionato, con le quattro compagini regionali inserite nel girone B assieme ad Accademia Spal, Atletico Oristano, Le Torri Fc, Orsa Iseo Cortefranca, Padova, Permac Vittorio Veneto, Portogruaro, Triestina e Venezia. Trento e Bressanone puntano a disputare un torneo d’alta classifica, la Bassa Atesina a recitare il ruolo di “mina vagante” , mentre l’Isera si presentera al via con l’obiettivo di mantenere la categoria.













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