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Tre set di battaglia, ma alla fine l’Itas perde a Perugia

Finisce 3-1 lo scontro al vertice. Quarta sconfitta in campionato per i trentini



TRENTO. La Sir Safety Susa fa valere il fattore campo, conservando l’imbattibilità stagionale, nello scontro al vertice dell’ottavo turno di regular season SuperLega ieri 20 novembre.

Al PalaBarton di Perugia l’Itas Trentino ha quindi dovuto fare i conti con la quarta sconfitta in campionato, cedendo per 1-3 al cospetto dei lanciatissimi padroni di casa e interrompendo al tempo stesso una striscia di cinque vittorie consecutive.

Di fronte alla squadra che ha sin qui dominato la scena, aggiudicandosi anche il primo trofeo dell’annata, la squadra di Lorenzetti ha però giocato a viso aperto per tre dei quattro set e mostrato momenti di buona pallavolo che, se fossero stati abbinati ad un po’ più di fortuna e determinazione, avrebbero consentito di muovere la classifica anche in questo caso.

Le cose migliori della sua serata l’Itas Trentino le ha mostrate nella seconda parte del primo set (vinto per 25-22 dopo essere stata sotto anche 14-18, spinta in avanti da uno strepitoso Lavia) e del terzo parziale, quando è riuscita ad annullare tre set ball agli avversari prima di cedere ai vantaggi.

Perugia ha messo sul piatto la solita prestanza fisica a rete (52% in attacco, senza errori diretti e 17 muri), portando in doppia cifra ben quattro giocatori (Rychlicki, Leon, Flavio e Russo). A loro si sono opposti sino alla fine solo Lavia (19 punti con quattro ace ed un muro) e Michieletto (13 con due battute punto e un block), in una serata in cui il sistema di muro-difesa ha contenuto ottimamente la potenza di Kaziyski (2 punti, sostituito dopo due set da Nelli).

Complice la sconfitta di Cisterna a Monza e la pausa forzata di Civitanova, i gialloblù restano però ancora al secondo posto in classifica.













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