Suxho è carico: «Sappiamo cosa dobbiamo fare»

Il palleggiatore: «Adesso si riparte da zero, siamo pronti a dare tutto per arrivare in semifinale»



TRENTO. Quarta volta in questo campionato una contro l'altra per Diatec e Casa Modena. Ma per la prima volta quest'anno entrambe le squadre saranno al massimo e con tutti i giocatori a disposizione. In regular season, dov'è arrivata una vittoria esterna per parte, all'andata Modena era ancora senza Bruno e Ngapeth, arrivati a stagione in corso, ed al ritorno la Diatec era priva di Sokolov. Nel match di Coppa Italia, a fine gennaio, Lorenzetti potè contare su Bruno ma non su Ngapeth. Insomma, questa sera scenderanno in campo due sestetti senza particolari problemi fisici e da entrambe le parti si potrà cercare di esprimere al massimo il proprio potenziale.

Anche nell'allenamento di ieri sera, seguito a bordo campo da David Szabò venuto a sostenere i compagni nonostante le stampelle, Roberto Serniotti ha potuto provare il sestetto tradizionale con Lanza e Ferreira in posto-4. «Per due mesi abbiamo dovuto lavorare con tanti giocatori fuori – commenta il regista americano Donald Suxho – ora siamo felici di poterci allenare al completo. A Verona abbiamo disputato una buona gara anche per questo, potendo lavorare al completo è un'altra cosa». Per alcuni dei giovani di casa Trentino Volley, senza far nomi Lanza e Ferreira, questo contro Modena sarà il primo vero playoff disputato da protagonisti. Suxho, dal canto suo, ha già giocato tante partite di questo genere, ultime delle quali quelle con le maglie di Montichiari e Belluno. «Dopo 7/8 mesi di stress finalmente arrivano queste partite – prosegue l'alzatore made in Usa – io dico sempre che se vuoi arrivare primo devi giocare sempre grandi partite. Ed è bello essere arrivati a giocarci ora queste gare. Siamo positivi, carichi, non siamo nervosi, abbiamo capito chi siamo e cosa possiamo fare. Io mi trovo bene in queste situazioni, mi piace giocare partite importanti e nervose».

Sul versante emiliano il tecnico Angelo Lorenzetti ha fra le mani una squadra in crescita, sia sotto il profilo del gioco sia dei risultati, che non solo ha trovato un leader in Ngapeth ma che adesso può finalmente contare su un Uros Kovacevic che ha risolto i suoi problemi fisici. «Con l'arrivo di Ngapeth – prosegue Suxho – hanno trovato un importante punto di riferimento in attacco e si trova bene con il palleggiatore. Ma adesso si riparte da zero a zero, non conta quello che abbiamo fatto prima, loro sono belli carichi ma lo siamo anche noi. E siamo pronti a dare tutto per arrivare in semifinale scudetto». (n.b.)

 

 

 

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