Sulle note di Morricone brilla la stella Lara Naki

Pattinaggio artistico. Esordio da record per la roveretana Gutmann del Circolo pattinatori artistici di Trento) nel primo Isu junior Grand Prix di Courchevel con un magnifico sesto posto



Courchevel (francia). Brillantissimo esordio stagionale per Lara Naki Gutmann, giovane azzurra del pattinaggio artistico. L’atleta tesserata con il Circolo Pattinatori Artistici di Trento ha ottenuto il sesto posto nella tappa di esordio del circuito del Junior Grand Prix a Courchevel, in Francia che vedeva impegnati le migliori atlete mondiali Junior. In questo caso, 35 le atlete, per 30 paesi rappresentati. La tappa è stata vinta dalla russa Kamila Valieva, seguita dalla coreana Seoyeong Wi e dall’altra russa Maiia Khromikh. La tredicenne russa allenata dal Team guidato da Eteri Tutberdize ha lasciato tutti a bocca aperta inaugurando la performance con un maestoso quadruplo toeloop. Ciò ha stupito non è tanto vedere realizzato un elemento così difficile a un’età molto giovane, bensì la notevole qualità di esecuzione, la corretta postura e soprattutto la straordinaria altezza raggiunta in fase di rotazione. L’atleta nativa di Kazan e stanziata alla Sambo 70 di Mosca ha inoltre snocciolato, tra i vari elementi, un doppio axel e un triplo rittberger, entrambi di pregevole qualità, oltre che la complessa combinazione triplo lutz/triplo toeloop.

Un corto senza sbavature à

Lara Naki Gutmann, roveretana, accompagnata dall'head-coach del Circolo Gabriele Minchio ha affrontato la sfida con grande maturità nonostante i 16 anni, proponendo un corto senza sbavature (completando anche la combinazione di salti tripli e passi di livello 4) e artisticamente intenso, sulle note della colonna sonora del “Té nel deserto”, che le ha permesso, dopo il primo segmento di gare, di piazzarsi a sorpresa in quinta posizione, e ottenendo lo score, di 58,24 punti. Si tratta del punteggio più alto mai ottenuto da un’italiana in una competizione junior di primo livello di categoria Junior, con 26.17 di punteggio artistico. Anche con il lungo della giornata successiva, pattinato sulla suggestiva colonna sonora del film “The Mission” composta da Ennio Morricone nonostante un paio di sbavature, Lara Naki, con grande fluidità di pattinata e ricchezza di elementi (unica atleta con Valieva a ottenere sequenza di passi di quarto livello), mantiene un’ottima sesta posizione, segnando il punteggio di 164,23 il più alto mai raggiunto da una italiana in una competizione Juniores di primo livello (nessuno finora aveva superato i 150). Dopo aver bene impressionato la Commissione tecnica della nazionale nel monitoring di metà luglio a Fondo, Gutmann ha dovuto prepararsi in poco tempo per questa gara che arrivava inattesa prestissimo in stagione, e all’altitudine davvero impegnativa di 1850 metri, nella stazione alpina di Courchevel. Perciò, a stadio di Trento ancora chiuso, l’atleta si è allenata in altura tra Andalo, Baselga di Piné e Courmayeur. Il risultato è incoraggiante per il movimento del pattinaggio artistico italiano e per lo sport trentino, che vede in questa disciplina una nuova generazione di atlete di livello.













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