Si avvicina il Running Festival 

Podismo. Meno di un mese alla due giorni di Trento: sabato 5 ottobre il Giro al Sas con le stelle mondiali, domenica 6 la Trento Half Marathon alla quale ha accettato di prendere parte la 47enne Catherine Bertone: «Da Trento comincia la mia rincorsa ai Giochi olimpici di Tokyo»



Trento. Meno di un mese al Trento Running Festival, evento che è ormai un grande classico del panorama podistico italiano e non solo perché tanti sono gli stranieri che verranno a correre a Trento il 5 e il 6 ottobre. Confermate le distanze e gli eventi che renderanno accessibile a tutti la Trento “che va di corsa”, dai più piccoli alle famiglie, dai non competitivi agli amatori agonisti fino ai grandi campioni. Non per nulla si chiama Festival, non per nulla ogni anno sono migliaia i partecipanti che si raduneranno per due giorni in piazza del Duomo.

Sabato il Giro al Sas

Si comincia sabato 5 ottobre alle 18 con il Giro al Sas Kids, corsa riservata a ragazze e ragazzi di età inferiore agli 8 anni, sono i runner del domani, il futuro dell’atletica: «I nostri sforzi sono rivolti a promuovere lo sport giovanile insieme al Centro Sportivo Italiano, il cui intento è di promuovere lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale – dice l’organizzatore Ferruccio Demadonna -. Ci troviamo perfettamente in linea con questa filosofia, tutte le attività per i più giovani richiamano di fatto moltissimi partecipanti confermandoci che siamo sulla strada giusta».

A seguire alle 18.30 adrenalina pura con la 73esima edizione del Giro al Sas, storica competizione dal rinomato successo mondiale con in gara solo grandi campioni invitati a partecipare. Un evento dallo spettacolo assicurato, 10 chilometri da brivido. Chi vince diventa una star e di conseguenza di anno in anno aumenta il richiamo non solo per i campioni ma anche per gli esordienti, rendendo l’evento un vero e proprio show.

Domenica la Half Marathon

Domenica mattina 6 ottobre con partenza alle ore 10 la nona edizione della Trento Half Marathon sulla distanza di 21,097 chilometri e percorso certificato Iaaf/Fidal, gara internazionale con partenza in via Rosmini e arrivo in piazza Duomo.

A seguire grande festa con bambini, famiglie, uomini e donne di tutte le età che possono correre o camminare al ritmo che preferiscono con la Happy Family Run – Corri per la vita in collaborazione con la Lilt, con partenza alle ore 10.10 in piazza Santa Maria Maggiore, manifestazioni ludico-sportiva amatoriale non competitiva ad andatura libera di 5 e 10 Km.

La campionessa

Con il conto alla rovescia che è già partito è Ferruccio Demadonna, presidente della società organizzatrice dell’evento trentino ad annunciare che al via della Trento Half Marathon vi sarà la maratoneta azzurra Catherine Bertone: «Ha risposto sì al nostro progetto e sfida agli italiani perché vengano a correre la Trento Half Marathon per battere il primato della gara. Il più veloce italiano di sempre è stato Said Boudalia che nel 2011 chiuse in 1h05’52, quello femminile risale al 2017, con Agnes Tschurtschenthaler che corse in 1h15’10. Due primati battibili direi e per stimolare questo obiettivo metteremo un premio speciale, Catherine Bertone può senz’altro farcela».

Ed è proprio la valdostana Catherine Bertone la più entusiasta di tutti. Un vero personaggio l’azzurra, riesce a conciliare il suo ruolo di mamma, di medico pediatra all’ospedale di Aosta e di grande atleta, con risultati straordinari che l’hanno portata a correre anche le Olimpiadi di Rio 2016: «La vera notizia è che non ho mai corso in Trentino e a Trento, sembra strano, ho controllato, ma è così – fa sapere la dottoressa Bertone -. È quindi una prima assoluta e non vedo l’ora. Sto iniziando ora il classico periodo di tre mesi di preparazione per una maratona, dunque Trento Half Marathon tra un mese sarà sicuramente un buon test in un evento di alto livello che mi permetterà di capire se sarò sulla strada giusta. Correrò alla Maratona di Valencia l’1 dicembre, l’obiettivo è finirla con un tempo inferiore alle 2h30’, il crono minimo richiesto per essere selezionata per le Olimpiadi di Tokyo 2020».

L’azzurra ha un primato personale sui 42,195 km di 2h28’34, fissato a settembre 2017 a Berlino che l’ha resa primatista mondiale per la categoria Master F45. Nella mezza maratona ha un personal best di 1h13’03” fatto proprio in questo 2019 alla mezza di Lugano, a testimonianza che l’età, 47 anni ormai, non è un problema per lei.













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