TRENTO. Il più classico dei fulmini a ciel sereno. Giovedì sera Fabio Calliari ha rassegnato le proprie dimissioni da guida tecnica del Calciochiese. Alla base della decisione dell’allenatore moriani ci sono motivazioni personali: Calliari, arrivato a novembre 2014 sulla panchina biancazzurra ha comunicato i propri intenti alla dirigenza e poi ha parlato con la squadra.La società non è rimasta con le mani in mano ed ha già individuato il sostituto, optando per una soluzione interna. Da qui al termine della stagione toccherà dunque a Sergio Pelizzari, già “vice” allenatore della prima squadra, che nel passato campionato aveva gestito il passaggio di consegne tra il dimissionario Berardi e il subentrante Calliari. A fianco di Pelizzari opererà la new entry Gianni Armanini, storese doc, già “secondo” del fratello Diego al Comano Fiavè e poi alla guida di Ledrense e Settaurense in Prima Categoria.

La classifica del Calciochiese è più che buona: attualmente la squadra occupa la sesta piazza in coabitazione con il San Martino a sole 5 lunghezze di distanza dal podio e con un margine rassicuramente, 9 punti, sulla zona “calda”. La domanda è: come mai Calliari si è chiamato fuori a metà stagione? «Ci tengo a spiegare i motivi della mia decisione – dice – per evitare qualsiasi tipo di fraintendimento. Con la dirigenza, la squadra e tutto l’ambiente Calciochiese i rapporti erano e sono eccellenti. Anzi, diro di più: quella di Storo è stata l’esperienza migliore della mia carriera di allenatore e la società è la migliore nella quale ho operato. Perché ho detto basta? Non riuscivo più a conciliare gli impegni familiari e lavorativi con quello sportivo. Essendo abituato a fare le cose per bene, non me la sono sentita di proseguire nell’avventura senza avere la certezza di poter dare tutto per la causa».

Ecco, allora, che il Calciochiese cambia pagina. “Abbiamo optato per la cosiddetta soluzione interna – spiega il presidente storese Ferruccio Moneghini – perché ci è sembrata la strada più logica da percorrere. La classifica è buona e, dunque, meglio puntare su di un tecnico come Pelizzari, che conosce perfettamente l’ambiente e la squadra. Con lui ci sarà Armanini, che è allenatore competente e con una grande passione. A due settimane dall’inizio del girone di ritorno affidare la squadra ad un “esterno” avrebbe comportato numerosi rischi».

Ieri sera la coppia Pelizzari - Armanini ha diretto il primo allenamento al “Grilli”: l’esordio ufficiale è fissato per il 7 febbraio a Lavis. (d.l.)

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