Corsa campestre

Scrinzi e Mich restano i padroni del Cross del Crus

Su un percorso insidioso hanno doppiato i successi dello scorso anno. Tra i giovani i titoli regionali Allievi sono andati a Masè e Hauser


di Paolo Trentini


VILLA LAGARINA. Cambiano distanze, periodo e anno, ma non cambiano i vincitori. A Villa Lagarina Federica Scrinzi e Francesco Mich si confermano imbattibili sul tracciato del Cross del Crus. Un tracciato ricavato nella zona dove qualche settimana fa si è svolta anche la gara internazionale con qualche leggera modifica, che però non ha modificato le caratteristiche tecniche del percorso. Molto impegnativo e dove serviva un passo molto leggero, visto il terreno reso compatto e polveroso dalle condizioni atmosferiche di straordinaria siccità e freddo di questo inizio inverno.

Come l'anno scorso, la lagarina Scrinzi ha preceduto tra le donne Elektra Bonvecchio, reduce dalla buona prestazione ai “5 Mulini” di domenica scorsa. Quindi gerarchie confermate anche se lo scorso anno i chilometri da correre erano 5,2 e non 4, come ieri mattina. Curiosamente anche il distacco tra le due è rimasto sostanzialmente immutato: 22 secondi nel 2016, 23 ieri mattina. L’unica novità riguarda quindi il terzo posto, occupato non da Lorenza Beatrici (ieri quarta) ma da Martina Rizzoli, ventiduenne compagna di squadra tanto di Bonvecchio quanto di Beatrici.

Pure la gara maschile non cambia padrone e il fiemmese Francesco Mich ha replicato il successo dello scorso anno, però questa volta non davanti ad Alberto Vender ma al suo compagno di squadra e compaesano Michele Vaia. Entrambi i giovani, oltre a essere compagni di squadra nel Trento, abitano a Cavalese e si allenano spesso insieme. In gara però hanno compiuto scelte tattiche completamente diverse, con Mich che questa volta ha lasciato la compagnia del gruppo già nelle prime battute di gara per andare a vincere in poco più di 24 minuti al termine di una lunga corsa solitaria. Poco staccati da Vaia arrivano gli altoatesini Daniel Hofer (ottimo interprete anche del triathlon) e Gerd Frick.

La gara di ieri assegnava i titoli regionali individuali giovanili e questo ha attirato nel centro sportivo lagarino oltre 500 atleti e negli allievi, la prima gara della lunga mattinata, il giovane talento Senetayou Masè (Tione) inaugura la lunga serie di arrivi al traguardo e, sornione e caparbio, mette in pista una personalità all’altezza delle proprie doti e si mette alle spalle Gabriele Coser (Cermis) e Davide Ganganella (Lagarina Crus).

Nelle allieve non era iscritta a questa edizione del Cross del Crus Nadia Battocletti. Una assenza pesante che poteva lasciare campo a sorprese. La prima ad approfittarne è stata Ruth Hannah Hauser, che si laurea campionessa regionale di cross ai danni di Angela Mattevi (Valle di Cembra) e Alice Sammarco (Trento).

Tra i pochissimi junior presenti – se ne sono presentati solo 6 in tutto, tra maschi e femmine – doppietta della Clarina in campo femminile grazie all'assolo di Linda Palumbo, al traguardo a braccia alzate, seguita da Marianna Tavonatti. Altra doppietta anche per il Sudtiroler grazie alle prestazioni maiuscole di Raphael Joppi e Simon Mair, mentre i campioni regionali delle categorie “cadetti” sono Massimiliano Berti (Valchiese) e Katja Pattis (Suedtiroler) e tra i “ragazzi” Francesco Ropelato (Lagorai) e Sofia Trettel (Cermis).

Tra i master successo per Adriano Pinamonti (Valli di Non e Sole), vincente per una quindicina di secondi sul roveretano Alessandro Eccheli (Quercia) e su Carlo Meloni (Clarina). Tra le donne (aggregate alle assolute) la gara di iri ha decretato come la migliore Cinzia Anselmi che si è imposta di misura su Nicoletta Ferrari e, più staccata, Lucia Pedranz.













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