Arrampicata

Schenk in finale anche nel lead

Ai Mondiali giovanili oggi tocca alle qualifiche della speed


di Leonardo Omezzolli


ARCO. Al Rock Master Festival i campionati del mondo giovanili sono entrati nel vivo e ancora una volta parlano italiano. Nella giornata di ieri si sono chiuse le semifinali che hanno consacrato gli 8 finalisti per categoria nel lead. Tra le diverse discipline questa è la più seguita e apprezzata, dove gli atleti, assicurati a una corda, tentano di vincere la gravità per raggiungere il vertice del Climbing Stadium, l’agognato top.

[[(Video) Ai Mondiali giovanili è il momento del lead]]

Le prime a scendere in campo sono state le categorie Youth B maschili e femminili. Brillano subito gli italiani Pietro Biagini, 4°, e Filip Schenk, 3°, già campione del mondo della sua categoria nella boulder. Il giovane della Val Gardena, dopo il primo posto ottenuto nella seconda giornata di qualifiche, risparmia le energie e scende alla terza piazza. Mentre per le ragazze Under 16 è Laura Rogora a fare suo l’accesso alla finale con un bel 3° posto. Segue a ruota la categoria Youth A dove le italiane Asja Gollo e Ilaria Scolaris mantengono le posizioni delle qualifiche. Le torinesi accedono alla finale rispettivamente con un 5° e un 6° posto. Unico italiano Under 18 che vedremmo in finale è il lecchese Stefano Carnati con la 7° piazza. Per la categoria Junior femminile si aggiudica la finale Claudia Ghisolfi, 7°.

Pochi gli atleti che sono riusciti a raggiungere la catena, a dimostrazione dell’estrema difficoltà della prova. Tirando le somme per gli italiani in gara non è andata così male, saranno infatti 7 gli atleti nella nostra Nazionale a competere per il titolo. Per i regionali occhi puntati su Schenk che potrebbe ancora una volta farci sognare. Il giovane gardenese ha saputo destreggiarsi molto bene anche in questa disciplina raccogliendo attorno a se un numero crescente di fan, specialmente trentini.

Per le finali ci sarà da attendere. Turno di riposo per il lead, che oggi lascia spazio ai velocisti. La giornata odierna sarà infatti dedicata alla specialità speed. Dalle qualificazioni alla finale tutto in poche ore in sintonia con lo spirito della disciplina. Gli atleti dovranno superare nel minor tempo possibile i 15 metri della parete che li separano dalla vetta. Nelle qualificazioni gli atleti gareggeranno solo contro il tempo, mentre nella finale i 16 atleti si sfideranno in una serie di testa a testa su itinerari uguali e paralleli. Uno spettacolo adrenalinico che lascerà tutti col fiato sospeso.

Per scoprire chi salirà sul gradino più alto del podio lead si dovrà attendere la giornata di domani.

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