«Sbaglierei a valutare ora il lavoro di Brienza»

Trento. «Non è giusto, da parte mia, fare una valutazione sul lavoro di Brienza adesso, la farò nel breve-medio periodo. I tifosi e la stampa possono criticare la singola partita, io non lo faccio....



Trento. «Non è giusto, da parte mia, fare una valutazione sul lavoro di Brienza adesso, la farò nel breve-medio periodo. I tifosi e la stampa possono criticare la singola partita, io non lo faccio. Certo, non va tutto bene, ci sono segnali dai quali dobbiamo saper cogliere delle indicazioni». Non cambia il sistema di Salvatore Trainotti, dopo tre sconfitte nelle prime tre partite di campionato. Nemmeno dopo la brutta lezione di basket subita dalla Fortitudo, sabato sera a Bologna. Nella stagione 2018/2019, l’ultimo Maurizio Buscaglia aveva iniziato con uno 0/5 (e sappiamo com’è finita...). Il general manager della Dolomiti Energia è solito tirare le somme in dicembre, a meno che la situazione non sfugga di mano al giovane tecnico canturino, da un paio di settimane bersaglio delle critiche di parte della tifoseria bianconera.

L’attenzione della società è tutta rivolta alla partita di domani a Nanterre, nella Francia nuova “patria” del Covid-19. «Trasferta blindata – dice Trainotti – aeroporto, aereo, albergo, palasport». Tornando alla squadra, il dirigente bianconero punta sull’identità: «Non ne abbiamo ancora una ben definita, anche perché tanti giocatori sono arrivati tardi e abbiamo patito degli infortuni. Dopo aver vinto facile con Patrasso, siamo arrivati alla partita di Bologna mentalmente impreparati, come succede all’inizio della stagione ma non dovrebbe succedere. Sono le difficoltà che nascono mettendo assieme tanti giocatori nuovi, tanti giocatori alla loro prima esperienza in Italia: devono abituarsi al clima del nostro campionato, che è diverso da quello dell’EuroCup».

Trainotti, infine, rassicura sulle condizioni di Davide Pascolo, che alla Unipol Arena ha giocato solo 2 minuti. «È stata una scelta tecnica dell’allenatore, io non la discuto».

La notizia più importante della terza giornata di Serie A è sicuramente la prima vittoria stagionale della Vanoli Cremona (iscrittasi in extremis) sulla quotatissima Virtus Bologna 92-95: in grande evidenza l’ex play dell’Aquila Basket Peppe Poeta, 28 punti con 7/8 da tre. Sorprende anche la sconfitta casalinga di Venezia con Pesaro.

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