Rally

San Martino, sono aperte le iscrizioni

C'è attesa per l'edizione dell'8 e 9 settembre con la novità della prova spettacolo in paese



SAN MARTINO DI CASTROZZA. L’attesa di un rally è diversa da un posto all’altro. Cambiano le situazioni ambientali e le strutture organizzative, in pratica i luoghi e le persone. Nel caso del Rally San Martino di Castrozza e Primiero l’attesa dura dodici mesi, coinvolge l’intero comprensorio degli ex Comuni di Fiera, Siror, Tonadico, Transacqua, e l’appuntamento è ormai così radicato nel cuore della Scuderia San Martino Corse da costituire un filo conduttore permanente, qualcosa cui dedicare l’anima tutti i giorni.

Nei giorni scorsi si sono aperte le iscrizioni, ci sarà tempo fino a giovedì 31 agosto per inviare il fatidico modulo di adesione. Chi sarà il primo equipaggio in lizza? Curiosità da soddisfare in fretta mentre si riaccende la magia di una sfida che si rinnova costante dal 1995, quando la corsa riuscì a ripartire dopo quasi vent’anni di oblio. Da allora in poi sempre confrontandosi con la forza del mito, l’epopea del Rallye antico (1964-1977) giunto ai fasti della Coppa Fia Conduttori (il mondiale dell’epoca), ma costretto a chiudere i battenti per l’impossibilità di conciliare l’evoluzione della specialità, un pubblico immenso, regole obsolete e ostacoli burocratici.

Consapevole di quanto possano essere volatili aspirazioni troppo alte, il Rally moderno ha cercato sempre basi solide, il passo mai più lungo della gamba, rinunciando al Tricolore assoluto e trovando un ottimo equilibrio nel Trofeo Asfalto poi elevato a campionato italiano Wrc. L’edizione 2017, numero 37 nel conteggio totale alla quale si abbina l’8° Historique, comincerà venerdì sera 8 settembre con la novità del crono spettacolo “San Martino” per le vie del paese. E si può già immaginare il fascino di un rombo serpentino tra case e alberghi, la luce balugina dei fari che farà emozionare appassionati vecchi e nuovi. Poi sabato 9 settembre ci saranno due passaggi su “Manghen”, “Val Malene” e “Gobbera”, prove speciali classiche, esami di derapata e controsterzo dove contano piede e manico nella più schietta meritocrazia rallistica.

 













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