Riiber si arrende alla bestia nera 

Combinata nordica, Coppa del mondo in Val di Fiemme. Il tedesco Vinzenz Geiger si aggiudica la seconda Gundersen davanti alla coppia norvegese composta dal dominatore e da Graabak. Il gardenese Samuel Costa, 18esimo, è il migliore degli azzurri. Oggi la Team Sprint



Tesero. Quasi tutti gli sportivi più titolati hanno un avversario dal quale guardarsi e il portento norvegese Jarl Magnus Riiber - nell’Individual Gundersen di 10 km nella giornata di ieri – si è dovuto arrendere alle gesta da fenomeno della sua “bestia nera”, il tedesco Vinzenz Geiger, rimanendo deluso nonostante le due sole “sconfitte” in stagione (entrambe contro Geiger).

Ma tra pochi mesi la vita del norvegese potrebbe avere altre priorità: «Diventerò padre – afferma il norvegese classe 1997 - Sta per succedere proprio a me e non vedo l’ora. Al momento penso principalmente ad allenarmi, dopo forse mi concentrerò su qualcos’altro. Penso che avere qualcosa a cui pensare, tra un allenamento e l’altro, sarà divertente». E questo influirà sulle vittorie? «Per quanto riguarda possibili conseguenze su gare e allenamenti, cercherò di competere come faccio adesso, ho visto molti atleti di alto livello che riescono a bilanciare il fatto di avere figli con lo sport».

L’understatement di Geiger

Il vincitore Geiger è tedesco ma ha l’aplomb da inglese: «Dopo la gara di questa mattina non avrei mai immaginato di poter ottenere un simile risultato. Questo primo posto mi rallegra molto, anche perché ero davvero deluso dal mio salto di gara. Domani non so ancora se parteciperò, vedremo».

E invece Riiber scenderà in pista con il terzo in classifica Graabak, per prendersi la rivincita alla team sprint odierna, formando una coppia curiosa tra l’esperto combinatista appassionato di caccia e pesca e il giovane “ragazzo padre”.

Costa soddisfatto a metà

18esimo al traguardo l’azzurro Samuel Costa: «Quest’anno non sono ancora riuscito a fare un salto perfetto. Nel fondo invece è andata molto bene. Mi sento in forma, mi piace la pista e l’allenamento sta dando i suoi frutti. Oggi poi avevo degli sci molto veloci. Probabilmente domani sarò in gara insieme a Pittin, devo fare bene il salto, poi si vedrà».

Alessandro Pittin è giunto 29esimo, Buzzi invece 35esimo, Runggaldier 40esimo, Maierhofer 43esimo.

La frazione di salto

Jarl Magnus Riiber aveva dominato un’altra volta anche nella frazione di salto allo stadio di Predazzo, partendo con 22 secondi di vantaggio sul tedesco Manuel Faisst e rispettivamente con 31 e 32 secondi sui connazionali Jens Luraas Oftebro e Espen Bjoernstad. 33esimo al salto Samuel Costa, 39esimo Alessandro Pittin davanti ad un pubblico festante, composto anche da molti bambini entusiasti nell’assistere ai balzi degli atleti. Dopo la partenza a Lago di Tesero Riiber sembra destinato a concludere la propria prova come nella giornata precedente, portando a 27 secondi il distacco su Rehrl dopo 3.8 km, e a 21 su Geiger e Klapfer al quinto km. Pittin è 35esimo. Gli inseguitori si fanno man mano più decisi e al km 6.3 sono solo 8 i secondi di margine tra Riiber e il resto del gruppo. Il norvegese è destinato ad essere ripreso. Il recupero avviene e la situazione si arresta, con nessuno a voler sferrare l’attacco decisivo. All’ultimo giro la testa è composta da Graabak, Riiber e Geiger, con il gruppo che si screma dopo l’ultima discesa e quest’ultimo a sferrare l’attacco decisivo portandosi a casa gioco, partita, incontro.

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