Riccardo Scalet tricolore sulla montagna di Pantani 

Orienteering. Il primierotto della PTW s’impone nella Middle valida per il titolo italiano andata in scena sul Monte Carpegna, a Rimini, famoso per le salite amate dal “Pirata”



Carpegna (rimini). Giornata di grande orienteering a Carpegna, dove si è svolta la gara Middle che assegnava il titolo di campione d’Italia. A trionfare nella massima categoria sono stati il trentino Riccardo Scalet (PTW) con lo straordinario tempo di 34’17”, e la brianzola di Besana Brianza Anna Caglio (Pol. Besanese) con 30’54”. Sul podio maschile anche il triestino Marco Seppi (Agorosso Bergamo), uomo di grandissima esperienza, e Sebastian Inderst (PWT). Al femminile argento per Verena Troi (Terlano Orienteering) e Francesca Taufer (USPrimiero). In una giornata uggiosa Scalet si è imposto dando ancora una volta la sensazione di dominio assoluto.

Le parole di Scalet

«L’obiettivo era vincere - dichiara il trentino – e ci sono riuscito. Si è gareggiato su un terreno speciale di non semplice interpretazione. Vi erano molti dettagli e bisognava avere una buona tecnica di navigazione e mantenere alta la velocità di gara». Scalet era reduce da una grande gara in Scandinavia, la 10mila, dove con il suo team è giunto terzo. «In effetti è così. Si tratta di una di quelle prove in cui ci si emoziona ancora tanto prima del via perché si ha la responsabilità di un’intero team sulle spalle. Vale la pena perteciparvi».

Le gare giovanili

In W 20 Erica Ceresa (OriComo) vince su Alice Selem (Erebus Vicenza) e Serena Raus (Pergine). In M20 Lukas Patscheider (Terlano) batte Alberto Bazan (Teviso) e Angelo Occhi (Besanese). In M18 Pietro Palumbo (Crea Rossa) ha la meglio su Matteo Mandelli (Besanese) e Tommaso Bocchietti (Como). In W18 Sara Mondin (Fonzato) supera Nicol Canova (GS Pavione) e Sofia Lanzarini (Pol Masi).

Sulla montagna di Pantani

Il terreno di gara è stato molto apprezzato dai concorrenti per la sua velocità e la ricchezza di difficoltà tecniche. Il tracciatore, Daniele Pagliari, ha messo a dura prova i partecipanti. La seconda giornata di gare organizzata dalla Picchio Verde ASD di Matteo Dini ha visto al via oltre 500 concorrenti provenienti da tutta Italia. I ringraziamenti finali arrivano proprio da Dini, organizzatore: «Dobbiamo dire grazie alla Brigata Folgore nella persona del Comandante Francesco Corallo, al Comune di Carpegna, al commissario straordinario Fiso, Sergio Anesi e a Confesercenti. Quella di Carpegna è una località molto strategica tra Emilia Romagna, Toscana e Marche. Abbiamo cercato di proporre un evento interessante da tanti punti di vista, tecnico, turistico e culturale». Da sottolineare che venerdì sera a Pennabilli si è tenuta una gara sprint in centro storico. Un borgo molto interessante e valorizzato dalla figura di Tonino Guerra che vi ha vissuto per 25 anni. Carpegna è invece la salita resa famosa dal Pirata, Marco Pantani, che la percorreva nei suoi allenamenti.













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