Scialpinismo

Reichegger, Nicolini e Stuffer padroni a Madonna di Campiglio

Alla Ski Alp Race Dolomiti di Brenta hanno conquistato il titolo italiano a coppie lunghe distanze


Luca Franchini


MADONNA DI CAMPIGLIO. È griffata Trentino-Alto Adige la 41ª Ski Alp Race Dolomiti di Brenta, che ieri ha incoronato campionati italiani di scialpinismo lunghe distanze Matteo Eydallin e Manfred Reichegger al maschile e la molvenese Elena Nicolini e Birgit Stuffer tra le donne. Pronostici rispettati, dunque, nella classicissima organizzata dallo Sporting Campiglio, valevole anche come terza prova del circuito Coppa delle Dolomiti. L'eroe di giornata è l'altoatesino dell'Esercito Reichegger, che ha conquistato il suo ventesimo titolo tricolore: «Conquistare il ventesimo titolo di campione italiano a 38 anni non è cosa da poco e mi rende particolarmente felice» ha dichiarato.

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La gara si è disputata su un nuovo tracciato, per via delle condizioni meteo, anche perché il gruppo del Brenta era avvolto da una fitta nebbia, con una leggera nevicata che ha accompagnato i concorrenti dalla partenza all’arrivo. Il via è stato dato dai 1530 metri, in pieno centro a Madonna di Campiglio, e già dopo le prime battute il gruppo si è sgranato. In testa si sono portate le due formazioni dell’Esercito Eydallin-Reichegger e Denis Trento-Daniel Antonioli, con i trentini Trettel e Zulian in scia, tallonati dal valdostano Franco Collè e dal lombardo William Boffelli e dagli altri due trentini Federico Nicolini e Davide Galizzi, al suo rientro dopo un lungo periodo di stop. La prima importante selezione è arrivata nell’ascesa ai 2100 metri dello Spinale, dove Reichegger ed Eydallin hanno cambiato assetto per primi, transitando poi al comando anche ai 2570 metri di Passo Grostè, seguiti ad oltre due minuti di distanza da Collè e Boffelli. Terzi, più staccati, Trettel e Zulian, con dietro Trento e Antonioli. La coppia di testa ha affrontato con un buon margine la penultima discesa fino ai 2080 metri del sentiero per il Tuckett e è risalita al passo del Grostè con il tricolore già in tasca, mentre in terza piazza la formazione dell’Esercito Trento-Antonioli superava il duo Trettel-Zulian. Reichegger e Eydallin, dopo un dislivello positivo di 2050 metri distribuito su cinque salite e circa 25 chilometri di sviluppo,hanno tagliato il traguardo in 2h23’59”, seguiti dallla seconda formazione dell’Esercito Trento- Antonioli, in 2h27’43”. Bronzo per Boffelli e un dispiaciuto Collè, vittima di un errore nell'ultimo cambio di assetto, a 8” dall'argento. Quarti, primi dei trentini, il fiemmese della Cauriol Thomas Trettel, reduce dalle fatiche della Sellaronda, e il fassano del Bogn Da Nia Ivo Zulian in 2h30’16”. Quinto posto per Chicco Nicolini e Davide Galizzi, sesti Gil Pintarelli e Michele Maccabelli.

Nella gara femminile il tricolore è andato a Nicolini e Stuffer, prime in 3h07’08”. Le due sci alpiniste, per la prima volta in coppia, hanno dominato dal primo all’ultimo metro. Argento per la coppia veneta De Silvestro-De Filippo, al traguardo in 3h14’51”, bronzo per la coppia formata dalla trentina Federica Osler e dalla lombarda Paola Pezzoli in 3h21’15”. Tra i master, infine, successo al femminile per la coppia composta da Bice Bones e Mirella Fioretta, mentre al maschile ha trionfato il duo formato da Camillo Campestrin e Roberto Panizza.













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