Trento. Lo svedese Olle Boestrom e la connazionale Synnove Braten si aggiudicano la classifica generale della 3 Giorni delle Dolomiti che si è chiusa sabato in Val Canali. La sfida più interessante era tra le donne: la campionessa del mondo russa Natalia Gemperle non riesce nell’impresa di rimontare per il successo finale e si accontenta della vittoria di tappa con il tempo di 37’56”, rifilando 1’34” alla stessa Braten. Tra i maschi invece successo di peso per il ceco Jan Prochazka (41’29”) che ha preceduto il connazionale Jakub Glonek (OK Kamenice). Pochazka si conferma così al secondo posto della generale a 4’06” da Bostrom che non ha vissuto una giornata felice con un 6° posto di tappa.

«È stata una grande settimana e un successo di questo calibro impreziosisce una stagione già positiva – dice Olle Boestrom – In Val Canali ho sofferto parecchio, ma fortunatamente avevo un buon margine di vantaggio per la generale. In Trentino abbiamo trovato ospitalità, competenza tecnica ed una grande organizzazione». «Ho resistito all’assalto di una campionessa come Natalia Gemperle, anche se probabilmente lei pensava più ad altri obiettivi – commenta Synnove Braten – Personalmente credo di aver posto le basi del mio successo alla prima frazione, poi sono andata in calando ed è stata veramente dura. Una cosa la posso però dire. Tornerò ancora alla Primiero Week».

Si è chiusa così una grande prova a tappe che ha visto cinque competizioni in cinque giorni: San Martino di Castrozza, Val Venegia, due al Valles Laresei e Val Canali. 24 le nazioni rappresentate con 5.500 concorrenti che hanno preso il via complessivamente. Ottima anche la sinergia con il Comune di Falcade, rappresentato dal sindaco Michele Costa pure lui in gara. «La Primier-O Week ha fornito numeri importanti, confermando la solidità del gruppo – ha detto il presidente dell’Us Primiero, Luigi Zanetel –. Abbiamo potuto contare su tutte le sezioni dell’associazione che si sono unite per fronteggiare tutte le situazioni tecniche e logistiche. La settimana è stata inoltre l’occasione per vedere impegnati i nostri giovani che si sono cimentati nelle gare. Gli altri invece sono stati arruolati come volontari».