Paternoster, il talento brilla come l’oro 

Ciclismo. Ennesima vittoria, stavolta con le compagne azzurre, agli Europei U23 su pista, nell’inseguimento a squadre


di Luca Franchini


AIGLE (Svizzera). Quel che tocca lo trasforma in oro. Soprattutto se quel che tocca sono una bicicletta e dei pedali, da far girare quanto più veloce possibile. Ieri Letizia Paternoster ha fatto due su due ai Campionati europei Under 23 di ciclismo su pista ad Aigle (in Svizzera) e, dopo il titolo conquistato martedì nella gara dell’eliminazione, ha fatto suo anche quello dell’inseguimento a squadre, questa volta condiviso con le compagne della Nazionale di categoria Martina Alzini, Elisa Balsamo e Marta Cavalli.

Che le azzurrine potessero puntare al bersaglio grosso lo si era capito già al termine delle prove di qualifica di mercoledì, quando il quartetto pilotato dalla 19enne trentina di Revò aveva fatto segnare nettamente il miglior tempo, fermando il cronometro sui 4’24”586, contro il 4’27”708 della diretta concorrente al titolo, la Gran Bretagna. Oltre tre secondi il distacco tra le due contendenti, un gap per nulla esiguo.

Nel primo pomeriggio di ieri sono arrivate nuove conferme per le ragazze allenate dal commissario tecnico della Nazionale femminile Dino Salvoldi. Paternoster, Alzini, Balsamo e Cavalli hanno superato agilmente la Bielorussia in semifinale, conquistando l’accesso alla finale per l’oro. Quest’ultima ha preso il via poco prima delle ore 20 e ha visto l’Italia affrontare la Gran Bretagna, vittoriosa in semifinale sulla Germania e scesa in pista con Megan Barker, Rebecca Raybould, Albigail Dentus e Jenny Holl. Le inglesi nulla hanno potuto al cospetto del treno azzurro, che ha letteralmente macinato i quattro chilometri di gara (16 giri della pista di 250 metri) e ha addirittura doppiato le avversarie. La medaglia di bronzo è andata alla Germania, che nella finalina ha superato la Bielorussia.

Baldo 3° in Francia. La trasferta in terra francese al Tour du Chablais si è aperta con un ottimo terzo posto per il ciclista trentino della Iseo Serrature Rime Carnovali, Mattia Baldo, con Samuele Zambelli buon settimo. Il giro nazionale francese si è aperto con una tappa di 78 chilometri sul circuito cittadino di Evian. Mattia Baldo, Andrea Ferrari, Matteo Furlan, Giacomo Grechi, Samuele Zambelli e Simone Zandomeneghi hanno dato spettacolo nella breve frazione, proponendosi più volte all'attacco. Ad azzeccare la fuga vincente è stato Mattia Baldo che, con tre compagni d'avventura, ha distanzato il gruppo e si è giocato il successo in uno sprint a ranghi ristretti. La volata ha visto il trentino di Rovereto chiudere terzo.

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