Ciclismo

Paternoster due volte d’oro agli Europei

La junior nonesa in pista a Montichiari vince prima l’inseguimento a squadre e poi la gara dello “scratch”


di Luca Franchini


MONTICHIARI (BRESCIA). Doppio record del mondo, doppia medaglia d’oro, doppio titolo di campionessa europa, rispettivamente dell’inseguimento a squadre e dello scratch. Si è aperta come meglio non poteva l’esperienza della nonesa Letizia Paternoster ai campionati europei di ciclismo su pista di Montichiari (Brescia), che nella gara del debutto hanno regalato alla promettente atleta trentina un doppio successo.

Paternoster, che Europei: doppia medaglia per Letizia

Ciclismo su pista, la nonesa vince sia l'inseguimento a squadre che lo scratch

La Paternoster, schierata insieme a Martina Stefani, Chiara Consonni ed Elisa Balsamo, ha aperto la propria esperienza nella massima rassegna continentale su pista prendendo parte all’inseguimento a squadre donne Junior, facendo registrare un doppio record del mondo. Che le azzurrine potessero puntare al bersaglio grosso lo si era capito fin dalle qualificazioni del mattino, quando il quartetto italiano – lanciato dai blocchi proprio dalla Paternoster – ha fatto registrare il nuovo record mondiale, fermando il cronometro sui 4’31”022, tempo di oltre 2 secondi più basso rispetto al precedente primato (4’33”463) e nettamente inferiore a quello fatto segnare dalla seconda squadra classificata, l’Olanda, qualificata alla finale per l’oro con il crono di 4’39”844. Le azzurrine, però, non si sono volute accontentare e, nella finalissima disputata nel pomeriggio, hanno abbassato il record fatto segnare in mattinata di quasi altri 2 secondi, andando addirittura a doppiare le avversarie a tre giri dal termine. Paternoster, Balsamo, Consonni e Stefani sono riuscite a scendere abbondantemente sotto il muro dei 4’30” e hanno concluso la loro prova in 4’29”234, un tempo che secondo lo stesso Ct della Nazionale Junior femminile Salvoldi sarà difficile da abbassare in futuro. L’Olanda ha chiuso seconda, nettamente staccata, mentre la sfida per il bronzo ha premiato la Gran Bretagna, vittoriosa sulla Polonia.

In serata, la Paternoster è tornata in sella per prendere parte alla prova dello scratch, specialità di cui è vicecampionessa italiana in carica, grazie alla medaglia d’argento conquistata in maggio alla rassegna tricolore di Dalmine, dove s'infilò al collo l’oro nella corsa a punti. La junior nonesa di Revò non ha tradito le attese e si è resa protagonista di una splendida volata che le ha regalato il secondo titolo europeo in poche ore, precedendo la portoghese Maria Martins (argento), la polacca Wiktoria Pikulik (bronzo), la britannica Eleanor Dickinson e la olandese Mylene De Zoete.

La trentina della Vecchia Fontana tornerà in pista domani per la corsa a punti, in cui andrà in cerca di uno storico tris.

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