Operazione riuscita il Lagaris rimane in B2 

Centrata la salvezza. La vittoria nel derby porta nella cascina roveretana i 3 punti necessari  per conservare la categoria. Per le perginesi, già retrocesse, una prestazione tutta orgoglio


Paolo Trentini


Rovereto. Il Lagaris è salvo. La notizia più importante della serata di sabato sera è che la squadra roveretana anche l'anno prossimo disputerà il campionato di Serie B2. Notizia che pareva scontata la scorsa estate ma che con il passare dei mesi e delle partite è diventata sempre meno banale fino quando tre settimane fa, con pochi punti di vantaggio su Torri di Quartesolo, la salvezza della squadra di Cestari non era così certa come pareva. Perché il Lagaris nelle ultime giornate ha avuto un calendario molto complicato e di conseguenza il rendimento non è stato quello delle giornate migliori, perché sarebbe bastato un passo falso e una vittoria contemporanea delle vicentine avrebbe reso drammatica l'ultima giornata.

In campo col cuore in gola

Si è arrivati così alla partita di sabato con Depaoli e compagne chiamate alla vittoria sull'Alta Valsugana perché si sapeva che Torri avrebbe agevolmente superato in trasferta il Real Volley già salvo da qualche giornata e con nessuna motivazione oltre quella di onorare il campionato fino all'ultima giornata. Ne è uscita una partita con molti errori al servizio (18 in totale) del Lagaris e una grande difesa dell'Alta Valsugana che nel primo set ha messo alle corde le roveretane e fatto capire che, pur contro una squadra già retrocessa da qualche giornata, la vittoria salvezza non sarebbe stata cosa facile e che sarebbe stata partita vera fino alla fine. Nei restanti set, pur con qualche black out che ha rischiato di compromettere quanto di buono fatto, la maggior determinazione del Lagaris e un buon muro-difesa hanno fatto la differenza e hanno permesso alle lagarine di ribaltare la partita, vincere i set successivi e portarsi a casa i tre punti necessari e “festeggiare” la salvezza con una giornata d'anticipo. Anche se Torri dovesse vincere la prossima partita e il Lagaris perdere, pur arrivando a pari punti sarebbe comunque retrocesso in quanto ha meno vittorie (9 contro 11) e così si è potuto più che festeggiare (a inizio campionato si sperava e si credeva in una salvezza molto più tranquilla) tirare un grosso sospiro di sollievo e cominciare già a progettare la prossima stagione in B2.

La cronaca

Davanti a un centinaio di spettatori il Lagaris sente la pressione di dover vincere per forza e inizia sbagliando tre battute nei primi 4 turni al servizio e finendo per lasciare l'iniziativa all'Alta Valsugana che con Martina Bortolamedi e Giulia Santuari non ha niente da perdere e prende un piccolo vantaggio (10-13) che mantiene fino al 17-20 quando un muro di Santuari dà il via al break che chiude il primo set a favore delle perginesi. Il secondo set è risolto dal turno in battuta di Chiara Fedrizzi che manda in crisi l'Alta e consente al Lagaris di portarsi dal 14-12 al 20-12. Non è finita perché le ospiti prima rimontano (22-20) poi sul 24-20 il Lagaris spreca 3 set point prima di chiudere con Fedrizzi. Simile il canovaccio del terzo parziale con il team di Lasko due volte avanti (16-11 e 24-19) e per due volte rimontato prima della battuta vincente di Fedrizzi sul 24-23. Più tranquillo il terzo set, dove il Lagaris difende bene anche se il punteggio rimane in bilico fino al 15-13. Poi i punti al centro di Paola Bandera e Valeria Gorgoglione valgono il 20-16 e poi il 23-18. Questa volta non ci sono rallentamenti e Bandera con due punti in fila firma la salvezza delle roveretane. La festa per la salvezza può cominciare.













Scuola & Ricerca

In primo piano