Volley

Mosna: «Vogliamo tenerci Stoytchev»

Il presidente della Diatec smentisce il divorzio e rilancia: Piano centrale e Grebennikov nel caso partisse Colaci



TRENTO. Da più parti si dice che, ormai, per l’ufficializzazione della separazione fra Trentino Volley e Radostin Stoytchev è solo questione di tempo. Un divorzio ormai certo e solo da annunciare, con Angelo Lorenzetti in arrivo e Dario Simoni come vice, vicino alla conferma. Ma non in via Trener, dove la linea è sempre quella di confermare l’allenatore bulgaro. «Non abbiamo problemi con Stoytchev – ribatte il presidente Diego Mosna – ha un contratto con noi e, nonostante quello che scrivete voi della stampa, non abbiamo intenzione di cambiare allenatore. Poi se è lui che vuole andarsene è un tema diverso, ma non parte da noi perché conosciamo il valore del nostro tecnico».

Avete ricevuto indicazioni in questo senso?

«No. Leggo quello che scrivete voi».

Al centro l’ultima voce riguarda l’arrivo di Matteo Piano, che pare abbia superato Buti nel vostro gradimento.

«È chiaro che, se dovesse andare via il nostro libero si renderà necessario inserire un italiano in più nel sestetto. Piano è una delle ipotesi».

Il corteggiamento di Perugia e Lube a Colaci, insomma, continua?

«Certamente, è un giocatore che piace moltissimo, nel suo ruolo è il numero uno. Noi vogliamo tenerlo, non siamo certo matti, ma se sarà il giocatore che vuole andare non potremo che prenderne atto. Lui non ci ha mai espresso la volontà di andarsene, ha delle sollecitazioni continue da altri club e questo ovviamente crea aspettative».

Ma l’arrivo di un libero straniero (il francese Grebennikov della Lube) è possibile?

«Mi trovi un altro libero italiano del livello di Colaci, in caso. Guardi, queste sono tutte ipotesi, in questa fase è ancora tutto aperto, si vedrà fra qualche giorno cosa succederà. Noi le idee le abbiamo chiarissime, vogliamo confermare il grosso del gruppo e siamo pronti a difenderci».

Che tempi vi siete dati?

«Non si può sapere, dipende dalle richieste dei giocatori, degli allenatori e da quello che scaturisce dal mercato. È il mercato con le sue logiche che comanda e non i voleri di presidenti o allenatori. Abbiamo però ancora tempo e fissare delle scadenze è difficile, contiamo però nell’arco di una decina di giorni di avere la squadra al completo».

E ben venga che Lanza potrebbe non operarsi.

«Assolutamente sì. Ha riposato ed ora salta. Se Pippo starà bene noi con gli schiacciatori di posto-4 siamo a posto».

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