ciclismo

Moscon centra la quinta vittoria in stagione

Il trentino ha trionfato alla 19esima Medaglia d’Oro Colleoni. Per lui il professionismo si avvicina sempre di più


Luca Franchini


TRENTO. Gianni Moscon non si ferma più e trionfa anche alla 19esima Medaglia d’Oro Domenico e Anita Colleoni a Comonte di Seriate, nel Bergamasco, battendo nella decisiva volata a due Marco Tecchio della Unieuro Wilier Trevigiani, con gli altri trentini Stefano Nardelli (Unieuro Wilier) e Andrea Toniatti (Zalf) rispettivamente quinto e nono. Per l’under 23 noneso della Zalf, lanciatissimo verso il passaggio al professionismo, si tratta del quinto successo stagionale, arrivato dopo quelli centrati a Montecassiano, al Palio del Recioto, a Botticino e alla internazionale di San Vendemiano, senza dimenticare i secondi posti al Giro delle Fiandre under 23 e al trofeo Balestra.

Una vittoria cercata e voluta, in una corsa impegnativa, con il celebre Colle dei Pasta da affrontare per ben nove volte. «È stata gara dura fin dai primi chilometri – spiega un comprensibilmente raggiante Moscon -. Al terzultimo passaggio sul Colle dei Pasta ho forzato l’andatura e siamo rimasti in sei. Poi, però, nessuno tirava e alla fine siamo stati ripresi da un gruppetto di 40 corridori. Al penultimo giro è scattato Tecchio, che sono riuscito a riprendere nel tratto in pianura prima dell’ultima salita. A quel punto siamo rimasti in due e ce la siamo giocata in volata. È andata bene e non posso che essere soddisfatto. Le corse a tappe disputate con la Nazionale insieme ai professionisti (Settimana Coppi e Bartali e Giro del Trentino Melinda, ndr) mi hanno dato una marcia in più».

Per il passaggio al professionismo è ormai cosa fatta per Moscon, che è attualmente al comando della classifica nazionale di categoria. Per lui c'è l'interessamento di più di una squadra, con il Team Sky in pole position. La firma è attesa a fine mese. Sempre ieri, ottimo secondo posto dello junior roveretano Riccardo Lucca nella cronometro di Thiene, in provincia di Vicenza, valevole per l'assegnazione del titolo regionale veneto della specialità. La gara è stata vinta dal forte portacolori della Work Service Brenta Simone Bevilacqua, che ha coperto i 20,8 km del percorso in 26'51” (media 46,480 km/h). Lucca ha chiuso secondo, staccato di 20”. Per lui si tratta del terzo “argento” stagionale.













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